L'incidenza risale al 20,1%. In Lombardia e Veneto oltre 8mila casi in 24 ore. Ad oggi in area medica sono ricoverati 11.094 pazienti positivi al Covid e altri 424 in terapia intensiva, dove si sono registrati 47 ingressi in un giorno
Nelle ultime 24 ore sono stati diagnosticati 63.837 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra i 317.720 tamponi processati. L’incidenza risale al 20,1%. I morti riportati nel bollettino sono 207. In calo i ricoverati in area medica e in terapia intensiva: il saldo ingressi-uscite dai reparti ordinari è -30 posti letto occupati, mentre in rianimazione è -10.
Ad oggi quindi in area medica sono ricoverati 11.094 pazienti positivi al Covid e altri 424 in terapia intensiva, dove si sono registrati 47 ingressi in un giorno. Altri 1.368.609 contagiati si trovano in isolamento domiciliare per un totale di 1.380.127 attualmente positivi. Il confronto settimanale delle infezioni registrate conferma che la curva epidemiologia continua a tendere verso il basso: da lunedì a mercoledì, infatti, sono stati 175.757 i nuovi casi, mentre negli stessi tre giorni della scorsa settimana furono 237.954.
Da inizio pandemia i casi accertati sono stati 20.837.233: in 19.285.667 sono già guariti o sono stati dimessi, mentre 171.439 pazienti sono morti per Covid. La Lombardia e il Veneto, rispettivamente con 8.605 e 8.438 contagi accertati, sono le due regioni che fanno segnare i maggiori incrementi. Segue la Campania con 5.887, il Lazio con 4.924, la Puglia ne riporta 4.454, la Sicilia un centinaio in meno (4.377) e l’Emilia Romagna 4.187. Oltre 3mila casi anche in Piemonte (3.510) e Toscana (3.464). Più di mille casi in altre sette regioni.