Politica

Lite Pappalardo-Parenzo a La Zanzara: “Secondo i sondaggi i Gilet Arancioni sono al 13,5%”. “Lei prende psicofarmaci?”

Scintille nella trasmissione “La Zanzara” (Radio24) tra il leader dei Gilet Arancioni, Antonio Pappalardo, e uno dei conduttori, David Parenzo. Il generale dei Carabinieri critica duramente l’obbligo della raccolta delle firme entro la fine di agosto per i partiti minori che volessero presentarsi alle elezioni politiche. E aggiunge: “Ma come si fa a far votare gli italiani a settembre? Non è mai successo nella storia della Repubblica”.
Insorge Parenzo che gli dà del buffone, improvvisando una imitazione del militare e scatenando la solita rissa cabarettistica che si conclude con le minacce di querela da parte del capo dei Gilet Arancioni.

Pappalardo, poi, annuncia: “Mentana ci ha sondato. E il 30 maggio 2020 ha detto che la gente ha espresso gradimento nei confronti dei Gilet Arancioni per il 13,5%. Invito Parenzo ad andarsi a leggere le parole di Mentana. Visto che siamo al 13,5%, noi ci candideremo e porteremo i nostri candidati in Parlamento. Dico allora al signor Parenzo che lui per ora si sta divertendo perché in questo regime può offendere le persone, tappando la bocca ad altre. Stia attento, perché se cambia musica, sarà lei poi a essere tacitato”.
“Io voglio fare una domanda al generale, l’unica possibile – rilancia Parenzo – Lei, generale, prende psicofarmaci?“.

Il generale replica che non risponde ai “transumani” come Parenzo e riprende ad attaccare Mario Draghi: “Ha ingannato gli italiani, noi governeremo in modo diverso. Andate a vedere cosa ha combinato Super-Mario che voi tanto vantate, leggete quello che ha detto Cossiga. Io sono molto più bravo di Draghi, non c’è paragone tra me e lui. Io ho fatto per 42 anni il carabiniere. Ma andatevene a casa, avete rotto”.
“Senta, generale – commenta Parenzo – Avrei un’altra domanda da farle: si è mai sottoposto a un test psicoattitudinale?”.
“Se lo vada a fare lei che non è più umano”, ribatte Pappalardo.