La Juventus ha fatto marcia indietro: Paul Pogba non si opera negli Stati Uniti. I bianconeri per accelerare i tempi di recupero inizialmente avevano pensato di sottoporre all’intervento il francese già negli States, ma dopo un’attenta valutazione delle sue condizioni hanno cambiato idea. Il centrocampista è già ripartito per tornare in Italia e una volta a Torino deciderà il da farsi. L’operazione sembra inevitabile visto che il problema perseguita il giocatore da molto tempo. Bisogna definire dove e quando farla. L’infortunio al menisco avvenuto sabato 23 luglio prevede un tempo minimo di ripresa fra i 40 giorni e i due mesi. Pogba è quindi costretto a saltare la prima parte del campionato e almeno due partite di Champions League. Il problema è emerso durante un allenamento individuale: mentre calciava. La decisione in merito al suo intervento potrebbe essere presa nel giro di qualche giorno, a seguito di controllo più specifici.
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Paul Pogba non si opera (per ora): il francese della Juve è in volo dagli Usa a Torino
I bianconeri per accelerare i tempi di recupero inizialmente avevano pensato di sottoporre all'intervento il campione del mondo 2018 già negli States, ma dopo un'attenta valutazione delle sue condizioni hanno cambiato idea. L'operazione sembra inevitabile, ma si deciderà nel giro di qualche giorno
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- 14:10 - Sostenibilità, da Villa Reale a Palazzo Pirelli: torna 'La sensibile magia dell’acqua'
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, torna 'La Sensibile Magia dell’Acqua', progetto-evento di BrianzAcque ideato e a cura dell’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutility pubblica dell’idrico brianzolo. La kermesse è in calendario il 3 dicembre e avrà come scenario il Belvedere Jannacci al 31esimo piano di Palazzo Pirelli.
Da Monza, che l’ha vista nascere nel dicembre 2023 quale momento clou delle celebrazioni dei vent’anni dell’azienda, La Sensibile Magia dell’Acqua si trasferisce dalla Villa Reale all’ultimo piano del 'Pirellone', a Milano. Un cambio di location nel segno della continuità a testimonianza della forte interazione di BrianzAcque con Regione Lombardia e con le istituzioni per un evento che nell’architettura e nel design trova uno dei suoi capisaldi. Invariato lo spirito dell’iniziativa con l’acqua protagonista assoluta e l’obiettivo di fornire ispirazioni e progetti sostenibili tesi alla valorizzazione di questo bene universale.
Il palinsesto ripropone il format della passata edizione concentrato in una sola giornata. L’evento si articolerà in un susseguirsi di talk e di incontri. Una cinquantina di ospiti tra amministratori pubblici, professionisti dell’architettura, del design, della scienza, dell’ospitalità, personaggi dello sport chiamati a confrontarsi sul ruolo fondamentale della risorsa idrica per fornire spunti, occasioni di stimolo, di crescita e strategie innovative con focus specifici sulla pianificazione sostenibile, su principi e buone pratiche di circolarità. Ad un momento di taglio più culturale, creativo e di visione, ne seguirà uno più istituzionale dedicato alla gestione industriale del ciclo idrico anche come attività abilitante della transizione ecologica e delle nuove possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale.
“Fin dalla sua prima edizione, la Sensibile Magia dell’Acqua si è rivelata un grande catalizzatore di incontro e una piattaforma di scambio e di contaminazioni tra personalità appartenenti a mondi diversi - osserva Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque - Per questo, puntiamo a farla diventare un appuntamento fisso, capace di rinnovarsi di anno in anno. Salvaguardare l’acqua, utilizzarla in modalità intelligente, renderla sempre più sostenibile e resiliente nella quotidianità ha come presupposto un lavoro sinergico e di interazione che trova in quest’evento un momento significativo”.
Per l’art director, Alessia Galimberti, "al giorno d'oggi, il termine sostenibilità è sempre più comune. Aziende, istituzioni e professionisti trattano quotidianamente questo argomento, che ormai è entrato a far parte della nostra vita, insegnando nuovi modi per contribuire ‘a fare del bene al domani’. Durante l’evento ‘La Sensibile Magia dell’Acqua’, si affronterà il concetto di sostenibilità nella progettazione architettonica e nel design, che è strettamente legato a quello del benessere e conseguentemente del ‘nuovo lusso’. Progettare con coerenza e stile, attraverso un design educato, poco invadente, saranno gli strumenti per una pianificazione futura differente e vincente”.
- 14:09 - Sostenibilità, da Villa Reale a Palazzo Pirelli: torna 'La sensibile magia dell’acqua'
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, torna 'La Sensibile Magia dell’Acqua', progetto-evento di BrianzAcque ideato e a cura dell’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutility pubblica dell’idrico brianzolo. La kermesse è in calendario il 3 dicembre e avrà come scenario il Belvedere Jannacci al 31esimo piano di Palazzo Pirelli.
Da Monza, che l’ha vista nascere nel dicembre 2023 quale momento clou delle celebrazioni dei vent’anni dell’azienda, La Sensibile Magia dell’Acqua si trasferisce dalla Villa Reale all’ultimo piano del 'Pirellone', a Milano. Un cambio di location nel segno della continuità a testimonianza della forte interazione di BrianzAcque con Regione Lombardia e con le istituzioni per un evento che nell’architettura e nel design trova uno dei suoi capisaldi. Invariato lo spirito dell’iniziativa con l’acqua protagonista assoluta e l’obiettivo di fornire ispirazioni e progetti sostenibili tesi alla valorizzazione di questo bene universale.
Il palinsesto ripropone il format della passata edizione concentrato in una sola giornata. L’evento si articolerà in un susseguirsi di talk e di incontri. Una cinquantina di ospiti tra amministratori pubblici, professionisti dell’architettura, del design, della scienza, dell’ospitalità, personaggi dello sport chiamati a confrontarsi sul ruolo fondamentale della risorsa idrica per fornire spunti, occasioni di stimolo, di crescita e strategie innovative con focus specifici sulla pianificazione sostenibile, su principi e buone pratiche di circolarità. Ad un momento di taglio più culturale, creativo e di visione, ne seguirà uno più istituzionale dedicato alla gestione industriale del ciclo idrico anche come attività abilitante della transizione ecologica e delle nuove possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale.
“Fin dalla sua prima edizione, la Sensibile Magia dell’Acqua si è rivelata un grande catalizzatore di incontro e una piattaforma di scambio e di contaminazioni tra personalità appartenenti a mondi diversi - osserva Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque - Per questo, puntiamo a farla diventare un appuntamento fisso, capace di rinnovarsi di anno in anno. Salvaguardare l’acqua, utilizzarla in modalità intelligente, renderla sempre più sostenibile e resiliente nella quotidianità ha come presupposto un lavoro sinergico e di interazione che trova in quest’evento un momento significativo”.
Per l’art director, Alessia Galimberti, "al giorno d'oggi, il termine sostenibilità è sempre più comune. Aziende, istituzioni e professionisti trattano quotidianamente questo argomento, che ormai è entrato a far parte della nostra vita, insegnando nuovi modi per contribuire ‘a fare del bene al domani’. Durante l’evento ‘La Sensibile Magia dell’Acqua’, si affronterà il concetto di sostenibilità nella progettazione architettonica e nel design, che è strettamente legato a quello del benessere e conseguentemente del ‘nuovo lusso’. Progettare con coerenza e stile, attraverso un design educato, poco invadente, saranno gli strumenti per una pianificazione futura differente e vincente”.
- 13:51 - Salute degli occhi, online podcast con consigli su 'stili di vita e malattie degenerative'
Roma, 14 nov. (Adnkronos Salute) - Consolidate evidenze scientifiche dimostrano la correlazione diretta tra stile di vita e insorgenza, o aggravamento, di patologie oculari degenerative come la Dmle, degenerazione maculare legata all'età, degenerazione vitreale, occhio secco (dry eye) e glaucoma, per esempio. Molti studi evidenziano che, per prevenire queste patologie - come del resto quelle legate all'invecchiamento - sono fondamentali l'alimentazione equilibrata, l'attività fisica, l'eliminazione del fumo, ma anche la riduzione della tensione e dello stress coltivando relazioni di valore. Consigli preziosi per il benessere degli occhi sono contenuti nel secondo episodio, appena pubblicato, della seconda stagione 'Ascolta e vedrai', il podcast de 'L'Oculista Italiano' che promuove la salute della vista, attraverso le vicende dei protagonisti del racconto.
Il benessere degli occhi inizia dalla superficie oculare che protegge le strutture chiave dell'organo della vista dall'ambiente esterno, virus e batteri. A tale proposito, un grande numero di studi, sia in vitro che in vivo, hanno dimostrato l'effetto benefico di alcuni componenti dietetici sulla salute della superficie oculare che, se alterata, può andare incontro a infiammazione con danni tissutali. Nella sindrome dell'occhio secco, una malattia multifattoriale che colpisce fino al 30% degli over 50 - in particolare donne in postmenopausa, portatori di lenti a contatto e pazienti con malattie autoimmuni - i sintomi, come la visione offuscata, fastidio agli occhi, prurito, dolore, secchezza, sensazione di corpo estraneo, disturbi visivi, creano un disagio che influisce negativamente sulla qualità della vita, non solo per quanto riguarda la vista, in quanto, come accade a un personaggio del podcast, cambia il normale svolgimento delle attività quotidiane e, in genere, il benessere emotivo e la capacità lavorativa.
Ci sono delle soluzioni. La prima, spiega la voce narrante, è eliminare i fattori che certamente sono nocivi, come il fumo di sigaretta che è associato a disturbi come Dmle, dry eye, cataratta, occlusione venosa retinica, neuropatia ottica ischemica anteriore, glaucoma primario ad angolo aperto e l'oftalmopatia di Graves. Il fumo di tabacco costituisce la principale fonte di assunzione di nicotina, metalli pesanti, elementi tossici e monossido di carbonio, che inducono vasospasmo e aggregazione piastrinica con conseguente danno ossidativo a Dna cellulare, lipidi e proteine. Aumentando i radicali liberi dell'ossigeno nell'umor acqueo e diminuendo il livello di acido ascorbico (importante antiossidante), il fumo ha forti effetti sugli occhi e può causare direttamente instabilità del film lacrimale che si traduce in sintomi di secchezza oculare (sensazione di corpo estraneo, bruciore agli occhi, granulosità e lacrimazione).
Oltre all'eliminazione del fumo, queste malattie legate all'invecchiamento dell'occhio, come le altre dovute al passare degli anni, si possono prevenire con un'alimentazione equilibrata, con l'attività fisica che facilita l'ossigenazione, ma anche riducendo tensione e stress e coltivando relazioni di valore. A proposito di alimentazione equilibrata, un ottimo esempio è la dieta mediterranea che privilegia frutta e verdura, con vitamine e antiossidanti, poca carne e molti acidi grassi polinsaturi - come gli omega 3 presenti in pesce azzurro e vegetali - che sono preziosi, in particolare nel caso della sindrome dell'occhio secco, ma anche della cataratta. Infine, per la prevenzione, sono importanti controlli medici regolari, soprattutto dopo i 40 anni, specie se esistono condizioni fisiche che si ripercuotono nella salute degli occhi: ipertensione sistemica, dislipidemie, iperglicemia e, ancor più, diabete conclamato.
Questi e altri consigli e curiosità per prevenire le malattie dell'invecchiamento si possono ascoltare su 'Stili di vita e malattie oculari degenerative' appena pubblicato in 'Ascolta e vedrai', il podcast dell'Oculista Italiano presente nelle piattaforme - Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker - e su oculistaitaliano.it, dove si possono trovare anche altri approfondimenti e aggiornamenti. Il prossimo episodio sarà dedicato a microbioma e infezioni oculari.
- 13:43 - Osservatorio McArthurGlen-Bva Doxa su identità e fashion, Millennials e GenZ a confronto
Milano, 14 nov. (Adnkronos) - I Millenials, più liberi nella propria espressione estetica rispetto a condizionamenti esterni, hanno Instagram come social di riferimento, e tra le estetiche preferiscono il New Basic. I Millennials, invece, sono più vicini al Neoromantico. E' quanto emerge dal primo Osservatorio Moda e Generazioni 'Fashion and Identity – Vestirsi senza infrastrutture', un'indagine realizzata da McArthurGlen, leader europeo nella proprietà, nello sviluppo e nella gestione di Designer Outlet, in collaborazione con Bva Doxa. Lo studio è stato presentato in un evento a Milano da Donatella Doppio, managing director Italy di McArthurGlen. A confrontarsi con lei sugli esiti di questa indagine Mauro Ferraresi, professore nel corso di laurea in moda e industrie creative e sociologo italiano, studioso di consumi e comunicazione e Cristina Liverani, Unit Manager Bva Doxa.
Pensato come parte integrante di Evolve, la piattaforma del gruppo McArthurGlen dedicata alle diverse attività a impatto sociale del gruppo, lo studio - spiega una nota - ha cercato di comprendere il ruolo dell’identità e le modalità di costruzione identitaria delle nuove generazioni, con l’obiettivo di identificare ruolo e rilevanza della moda per la massima espressione di sé. L’indagine intende essere solo il primo passo di McArthurGlen in un percorso di realizzazione di Osservatori e studi su base regolare con l’obiettivo di offrire uno sguardo sempre più lucido, attento e consapevole sulle dinamiche sociali e di consumo dei suoi pubblici di riferimento.
Le informazioni raccolte supporteranno ulteriormente le iniziative sociali di McArthurGlen, rafforzando i progetti di integrazione nelle comunità locali e promuovendo temi centrali come la sostenibilità ambientale e sociale, l’inclusione, l’empowerment femminile e la tutela della salute. "Per McArthurGlen - sottolinea la nota - il riconoscimento della propria responsabilità sociale e ambientale è un valore fondamentale. Il gruppo si impegna infatti ad avere un impatto positivo sia sull'ambiente che sulle comunità in cui opera, attraverso progetti concreti e innovativi".
La ricerca, condotta attraverso oltre 500 interviste e un campione rappresentativo della popolazione tra i 18 e i 44 anni, ha voluto indagare quanto GenZ (18-29 anni) e Millennials (30-44 anni) si percepiscano "personal shopper di sé stessi", liberi di vestirsi senza vincoli, utilizzando l’aspetto esteriore come mezzo per rappresentare la propria autenticità.
Secondo l'Osservatorio, il 35% degli intervistati vede nel proprio look una forma d'espressione identitaria. Questa percezione è maggiormente diffusa tra i GenZ (37%), che scelgono l’abbigliamento come linguaggio visivo per raccontare chi sono, rispetto ai Millennials (32%). Tuttavia, sebbene il 40% preferisca sempre mantenere un’immagine coerente con la propria essenza, il 32% confessa di adattare il proprio stile a contesti sociali specifici, talvolta sentendosi costretto a conformarsi alle aspettative esterne. Famiglia (26%), amici (24%) e mode del momento (24%) continuano a giocare un ruolo importante nell’influenzare la costruzione dell’immagine personale anche nelle generazioni più giovani. Emerge anche in questo caso una differenza generazionale interessante: mentre i Millennials si dichiarano più autonomi e meno condizionati (oltre un terzo, il 37%, afferma di non aver subito alcuna influenza esterna), la GenZ è fortemente influenzata da social media, pubblicità e personaggi celebri, in particolare dagli influencer (23%).
Le fonti di ispirazione stilistica principali sono ancora le vetrine dei negozi per il 46% degli intervistati, ma al mondo fisico si unisce poi quello digitale – social media (32%) e siti di brand (29%) – rilevanti in particolare per donne e GenZ. Anche pubblicità e riviste di moda continuano a essere fonti di ispirazione. I social media si confermano come piattaforme fondamentali sia per esprimere la propria personalità (GenZ per il 35%, Millennials per il 30%) sia per individuare modelli che possano contribuire alla costruzione della propria immagine (GenZ per il 31%, più basso il dato dei Millennials: 21%).
Instagram emerge come il canale più rilevante e stimolante: il 58% degli intervistati lo identifica come la piattaforma preferita per suggerimenti di stile. A seguire, Facebook, Youtube e TikTok, ciascuno con caratteristiche specifiche che attraggono target diversi. Interessante rilevare la netta preferenza di Instagram per i GenZ (63%) e l’attualità di Facebook per il Millennials (66%). Per la GenZ, i social media rappresentano anche un punto di confronto tra identità online e reale: parte significativa degli intervistati (26%) percepisce una differenza tra la propria immagine virtuale e quella quotidiana.
Chiedendo agli intervistati uno sforzo di approfondimento, portandoli a riconoscersi nei 9 stili identitari che rappresentano l’universo stilistico contemporaneo italiano, la cifra estetica si conferma nell’area della sobrietà. La GenZ, in particolare, si identifica fortemente nel 'New Basic', scelto dal 46%, mentre il campione dei Millennials si sente più vicino al 'Neoromantico'. Tra le tendenze emergenti, il 'Quiet Luxury' – l’eleganza senza ostentazione – e il 'Genderless' stanno conquistando i più giovani, con un 34% di preferenze nella GenZ per il primo e il 24% per il secondo. La 'Logomania' perde invece terreno, con solo il 13% che ne fa un elemento distintivo.
“Queste indagini - commenta Donatella Doppio, managing director Italy di McArthurGlen – rappresentano un utile strumento per il nostro gruppo nella definizione e nell’aggiornamento delle priorità strategiche e di business. Riteniamo che una conoscenza approfondita dei nostri visitatori che non si limiti esclusivamente ai gusti in fatto di moda, ma ne comprenda anche le ragioni che muovono queste scelte, sia fondamentale per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e una domanda sempre più consapevole della clientela. Inoltre – prosegue Donatella Doppio - parte delle informazioni raccolte attraverso questa indagine saranno ulteriore carburante delle nostre iniziative sociali e di integrazione con le comunità in cui operiamo e ci aiuteranno a costruire nuovi progetti e iniziative responsabili per promuovere i temi a cui tanto teniamo”.
Ferraresi, intervenendo sugli esiti di questa indagine, ha sottolineato come il rapporto tra identità e moda, soprattutto nelle nuove generazioni, sia oggi molto più complesso e sfaccettato rispetto al passato: “Oggi, il modo di vestire è diventato un mezzo fondamentale per esprimere la propria autenticità, con un’enfasi particolare sull’auto-rappresentazione attraverso i social media. In particolare, per la GenZ, piattaforme come Instagram non sono solo fonti di ispirazione, ma anche strumenti di riflessione e di costruzione dell’identità".
"Un aspetto interessante che emerge dalla ricerca - prosegue Ferraresi- è la differenza tra le generazioni: i Millennials tendono ad avere una certa autonomia nell’espressione del proprio stile e mostrano maggiore distacco dalle influenze del mondo digitale, mentre la GenZ sembra essere più influenzata dai social media e dalle tendenze globali. Tuttavia, questi ultimi non si limitano a seguire passivamente i modelli esterni, come gli influencer, ma diventano a loro volta soggetti attivi, influenzando gli altri, oltre che se stessi. In sintesi, - conclude il professore – lo studio conferma che la moda gioca un ruolo fondamentale nella costruzione e nella definizione dell'identità individuale. Al contempo, emerge chiaramente che il contesto mediatico e digitale, insieme alle influenze sociali di familiari e amici, ha assunto un peso significativo nelle scelte stilistiche delle nuove generazioni”.
In conclusione lo studio rivela "due generazioni sempre più libere da condizionamenti, che utilizzano la moda come mezzo di espressione autentica e personale, anticipando nuove tendenze e approcci estetici".
- 13:41 - Mo: Idf, 'colpiti oltre 30 siti di Hezbollah a Beirut nell'ultimo giorno'
Tel Aviv, 14 nov. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha reso noto di aver completato un'altra ondata di attacchi aerei contro le attività di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut. Gli attacchi, che hanno colpito i centri di comando di Hezbollah, i depositi di armi e altre infrastrutture, sono stati condotti durante la notte e nelle prime ore di oggi, afferma l'Idf, secondo cui sono stati presi di mira oltre 30 siti di Hezbollah nel quartiere meridionale della capitale libanese di Dahiyeh.
I siti di Hezbollah si trovavano "nel cuore della popolazione civile", ha aggiunto l’Idf, accusando il gruppo islamista di utilizzare scudi umani. Prima degli attacchi, l'esercito avevano diramato avvisi di evacuazione ai civili nella zona.
- 13:27 - Agrofarma, agrofarmaci sempre più importanti anche per sfide cambiamento clima
Roma, 14 nov. (Adnkronos/Labitalia) - L’Italia conferma la propria leadership in termini di sicurezza alimentare, con il 99,5% dei campioni con residui al di sotto dei limiti di legge. Il settore agricolo, inoltre, continua a ridurre l’utilizzo di energia e le sue emissioni, inclusi i gas ad effetto serra, utilizzando gli agrofarmaci in maniera sempre più ottimizzata, come confermano le vendite degli ultimi 10 anni diminuite del -14%. E' questa la fotografia che emerge dagli ultimi dati dell’Osservatorio Agrofarma, un report che, da un anno a questa parte, fornisce informazioni sullo stato dell'arte dell'agricoltura italiana e del comparto agricolo.
“I nuovi numeri raccolti dall’Osservatorio Agrofarma - ha dichiarato Paolo Tassani presidente di Agrofarma-Federchimica - confermano il percorso virtuoso dell’agricoltura italiana, volto alla razionalizzazione delle risorse e all’adozione di soluzioni sempre più orientate alla sostenibilità. Con questo progetto vogliamo superare e contrastare la logica che associa l’utilizzo della chimica in agricoltura a pratiche negative per l’ambiente, fornendo una rappresentazione corretta del nostro comparto lontana da falsi miti e fake news che non rappresentano quello che è l’impegno reale e quotidiano di tutti gli operatori del settore”.
La responsabilità scientifica del progetto è stata affidata ad Areté, The Agri-food intelligence company, società indipendente di ricerca, analisi e consulenza economica interamente specializzata sui settori agricoltura e food. “Il nuovo aggiornamento dell’Osservatorio Agrofarma va confermandoci l’immagine di un settore con alta propensione all’innovazione, che sta supportando il percorso non facile della nostra agricoltura verso la progressiva riduzione degli impatti ambientali, pur tutelando le rese produttive. La sfida è questa: che innovazione e tecnologia corrano ad un ritmo sufficiente per difendere la produttività agricola anche a fronte delle forti riduzioni di input – agrofarmaci in primis – che si registrano ormai da anni, anche per effetto della spinta data dalle policy di settore”, afferma Enrica Gentile, ceo & founder Areté srl.
Come anticipato, prosegue il miglioramento delle performance ambientali agricole: in termini assoluti, il settore agricolo italiano ha le emissioni complessive più basse rispetto ai Paesi UE presi a confronto (Francia, Germania e Spagna). Le emissioni di ammoniaca, infatti, continuano a ridursi e l’obiettivo di contenimento delle stesse concordato con l’UE per il 2030 è stato raggiunto con largo anticipo già nel 2021, mentre prosegue anche il percorso di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
Emerge, inoltre, con chiarezza l’impegno delle Imprese del settore nello sviluppo di agrofarmaci innovativi e meno impattanti, dimostrato dal fatto che oltre l’83% degli agrofarmaci presenti sul mercato italiano è stato approvato o rinnovato dopo il 2011. Mentre la riduzione delle quantità vendute di prodotti fitosanitari in Italia, diminuite complessivamente del -14% negli ultimi 10 anni, mostra come l’industria, da tempo, sia impegnata in un percorso di costante ottimizzazione dell’uso di agrofarmaci. Un trend che, tuttavia, non riguarda la categoria dei prodotti a base di sostanze a basso rischio, cresciuta di oltre il 6000%.
Infine, per la prima volta all’interno dell’Osservatorio sono stati analizzati anche i dati relativi al clima e agli effetti meteorologici che hanno interessato l’Italia negli ultimi decenni e i cui effetti sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Sono stati, infatti, monitorati gli indicatori di temperatura e precipitazioni che influenzano maggiormente la produzione agricola, la salute delle piante e la disponibilità di risorse idriche.
Se dal 1997 in poi le temperature medie in Italia hanno subito un aumento rispetto al periodo precedente, negli ultimi dieci anni lo scostamento si è accentuato, con valori di anomalie annuali sempre superiori ai +0,7 °C, accompagnati da precipitazioni particolarmente irregolari, che suggeriscono una variabilità climatica crescente. Tali fattori hanno indubbie conseguenze sulla capacità produttiva di diverse culture e sullo sviluppo di determinate avversità, che le nostre Imprese si impegnano a contrastare attraverso la messa a punto di agrofarmaci sempre più innovativi per salvaguardare la produttività agricola.
L’Osservatorio Agrofarma, dunque, fa emergere l’alta propensione dell’intero comparto all’innovazione, alla sostenibilità e alla sicurezza, nonché un’elevata attenzione verso le sfide che il settore agricolo dovrà affrontare nei prossimi anni anche a causa degli eventi climatici che stiamo vivendo. In questo contesto, le Imprese di Agrofarma sono in prima linea per fornire agli agricoltori prodotti e soluzioni che, combinati e integrati tra loro, consentano di rispondere con sempre maggiore efficacia e rapidità alle sfide che si presenteranno.
- 13:26 - **Ue: Renzi, 'Fitto? Tutta la vita, sennò Meloni ci mette uno peggio, votatelo'**
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "Fitto tutta la vita, è persona per bene, è il meglio che hanno e se non c'è lui, Meloni ci mette uno peggio. Votatelo". Così Matteo Renzi a L'aria che tira su La7.