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“Ti picchiamo, fr***o di me**a. Sei la feccia italiana”, Lorenzo Sabato e l’aggressione omofoba in discoteca: “La gente guardava e faceva video, nessun aiuto”

Il ragazzo a FqMagazine: "Un'aggressione così, con sputi e botte, non mi era mai capitata. Insulti omofobi? Sì, anche al pride di Lecce è accaduto. Purtroppo la politica è molto lontana, non fa nulla. Oggi pomeriggio andrò a denunciare, è importante"

Sei lo schifo italiano“, “Guarda che ti picchiamo“. Queste le offese che ha subito Lorenzo Sabato, tiktoker e youtuber classe 2002. In un video pubblicato su TikTok ieri 26 luglio, Lorenzo ha spiegato: “Stanotte ho subito un’aggressione omofoba e non è finita bene. Ero alla Praja (locale notturno di Gallipoli, ndr) dietro alla console, stavo tranquillamente camminando con una mia amica quando un ragazzo ad un certo punto comincia a dire ‘a fro**o di me**a‘. Vado da lui e gli chiedo di ripetere quello che aveva detto, quindi si giustifica dicendo che era ubriaco”. E ancora, il tiktoker da 6 milioni di ‘mi piace’ ha raccontato: “Dietro di lui c’era un suo amico che mi faceva segni di andarmene, che facevo schifo, che ero la feccia italiana e che mi tirava botte. Vado anche da lui e gli chiedo: ‘Perché dovrei andarmene io?'”. Quindi gli insulti e le minacce. “La cosa che mi ha messo davvero rabbia e tristezza – ha continuato il giovane -, è che mentre questi ragazzi mi umiliavano, mi sputavano addosso, la gente invece di chiamare qualcuno ha deciso di fare un cerchio attorno e di riprendere tutto con i cellulari. I ragazzi quindi si caricavano vedendo gli altri che li riprendevano ma, quando mi sono arrivati gli ultimi sputi, io non ci ho visto più. Ho cominciato a tirare calci e pugni. Ad un certo punto, me li ritrovo tutti contro di me che mi picchiavano. Quindi è arrivata la sicurezza e li ha sbattuti fuori. Ci tengo molto a ringraziare lo staff della Praja”. Infine Lorenzo, mostrando l’immagine della contusione allo zigomo, ha aggiunto: “Questo era il mio occhio stamattina. Mi disgusta il fatto che la gente non abbia fatto nulla per evitare questa situazione e che l’Italia, nel 2022, non riesca proprio ad andare avanti”. “Oggi sto meglio – racconta a FqMagazine, in un’intervista di oggi 27 luglio -. Confermo tutto quello che ho raccontato sui social. Questi ragazzi hanno prima cominciato ad offendere me e poi la mia amica, straniera, con insulti razzisti. Dopo sono arrivate le minacce, io ho reagito e quindi tutto il resto”.

Era la prima volta che ti capitava un fatto simile?
Di essere insultato verbalmente, no. Di recente era accaduto anche al Pride, qui a Lecce. Ma in modo così netto, con sputi e poi un’aggressione fisica sì, è stata la prima volta.

Come ti sei sentito e come è scaturita la tua reazione?
Io non ho avuto paura. Così come loro non ne avevano avuta. Il mio carattere è questo, io reagisco.

Sei andato a denunciare?
Andrò oggi pomeriggio. Non conosco quei ragazzi personalmente ma credo che sia importante che io vada.

Sui social hai detto che la cosa che più ti ha ferito è stato il silenzio di chi era intorno…
Esattamente. Il locale era molto ampio, è difficile per la security seguire ogni cosa che accade. Ma le ragazze e i ragazzi che erano lì vicino perché non hanno chiamato qualcuno? Si sono messi in cerchio a registrare i video per poi pubblicarli su TikTok. Ho dovuto scrivere loro in privato per chiedere di toglierli. La politica? È molto lontana, non fa nulla al riguardo.

“Occhio a chi votate a settembre…”, “Che Paese l’Italia!”, “Ho visto il video… mi dispiace tanto”, sono alcuni dei commenti sotto al filmato che, nel momento in cui scriviamo, è stato visto più di 45.000 volte.