Maltacamp, il campo estivo dell’Ordine di Malta: solidarietà non vuol dire solo aiutare gli altri
La solidarietà non va mai in vacanza. Tante associazioni hanno offerto una stupenda testimonianza di aiuto concreto al prossimo anche durante la pandemia. E ora, dopo tre anni di attesa e a undici dall’ultima volta, l’Italia torna a ospitare il Maltacamp, ovvero il campo estivo internazionale per ragazzi disabili dell’Ordine di Malta. La settimana di vacanza e volontariato, dal 30 luglio al 6 agosto nel Monastero di San Vincenzo Martire a Bassano Romano, in provincia di Viterbo, richiama centinaia di giovani da tutto il mondo. Circa 450 gli iscritti tra staff, volontari e ospiti provenienti da oltre 22 Paesi che si ritrovano per un campo estivo all’insegna del vivere insieme, del divertimento e della crescita personale e spirituale, guidati dal tema tratto dal Vangelo di Matteo: “Seguitemi, vi farò pescatori di uomini”.
Per fare sì che tutto questo progetto prendesse forma, il comitato organizzatore, composto da giovani volontari dei tre Gran Priorati d’Italia, in collaborazione stretta con l’Associazione dei cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta e con l’indispensabile supporto logistico del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, si è prodigato negli ultimi tre anni nell’organizzare tutte le attività, le gite, i momenti spirituali, gli ospiti e l’alloggio, così come ogni altro dettaglio di questa esperienza, il tutto in piena sicurezza logistica e sanitaria.
Il Maltacamp 2022 è un evento pieno di attività sia interne al campo (come giochi, laboratori e spettacoli), sia di gite ed escursioni per conoscere alcune delle meraviglie dei dintorni come Castel Gandolfo, residenza estiva dei pontefici, il Colosseo, la Galleria Borghese, il Palazzo del Freddo, Cinecittà World e tante altre ancora nei dintorni di Roma e Viterbo. L’evento avrà la benedizione iniziale del cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del Papa presso il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Francesco ha spiegato che “come famiglia umana abbiamo l’origine comune in Dio; abitiamo in una casa comune, il pianeta-giardino, la terra in cui Dio ci ha posto; e abbiamo una destinazione comune in Cristo. Ma quando dimentichiamo tutto questo, la nostra interdipendenza diventa dipendenza di alcuni da altri, perdiamo questa armonia dell’interdipendenza nella solidarietà, aumentando la disuguaglianza e l’emarginazione; si indebolisce il tessuto sociale e si deteriora l’ambiente. È sempre lo stesso modo di agire. Pertanto, il principio di solidarietà è oggi più che mai necessario, come ha insegnato san Giovanni Paolo II”.
Per il Papa, infatti, “in un mondo interconnesso, sperimentiamo che cosa significa vivere nello stesso villaggio globale. È bella questa espressione: il grande mondo non è altra cosa che un villaggio globale, perché tutto è interconnesso. Però non sempre trasformiamo questa interdipendenza in solidarietà. C’è un lungo cammino fra l’interdipendenza e la solidarietà. Gli egoismi, individuali, nazionali e dei gruppi di potere, e le rigidità ideologiche alimentano al contrario strutture di peccato”.
Bergoglio ha sottolineato, inoltre, che “la parola solidarietà si è un po’ logorata e a volte la si interpreta male, ma indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. È di più! Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità, di priorità della vita di tutti rispetto all’appropriazione dei beni da parte di alcuni. Questo significa solidarietà. Non è solo questione di aiutare gli altri, questo è bene farlo, ma è di più: si tratta di giustizia. L’interdipendenza, per essere solidale e portare frutti, ha bisogno di forti radici nell’umano e nella natura creata da Dio, ha bisogno di rispetto dei volti e della terra”.
È proprio questo il fine del Maltacamp 2022. Come ha spiegato il Papa, infatti, “nel mezzo della crisi, una solidarietà guidata dalla fede ci permette di tradurre l’amore di Dio nella nostra cultura globalizzata, non costruendo torri o muri, e quanti muri si stanno costruendo oggi, che dividono, ma poi crollano, ma tessendo comunità e sostenendo processi di crescita veramente umana e solida. E per questo aiuta la solidarietà”. Con un invito chiaro: “Nel mezzo di crisi e tempeste, il Signore ci interpella e ci invita a risvegliare e attivare questa solidarietà capace di dare solidità, sostegno e un senso a queste ore in cui tutto sembra naufragare. Possa la creatività dello Spirito Santo incoraggiarci a generare nuove forme di familiare ospitalità, di feconda fraternità e di universale solidarietà”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 27 feb (Adnkronos) - "Trump dice, metto dazi al 25%. L''Italia deve stare con Europa e l'Europa deve rimenare. Ma ci vuole l'Europa, non sovranisti da quattro soldi e provinciali alle vongole". Lo ha detto Matteo Renzi a L'aria che tira, su La7.
Parigi, 27 feb. (Adnkronos/Afp) - L'Unione Europea "farebbe lo stesso" se gli Stati Uniti mettessero dazi del 25 percento, come annunciato dal presidente Donald Trump. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze francese Eric Lombard. "È chiaro che se gli americani aumenteranno i dazi, come annunciato dal presidente Trump, l'Ue farà lo stesso", ha affermato Lombard a margine della riunione dei ministri delle finanze del G20 a Città del Capo. "Anche se non è nell'interesse generale, anche noi dobbiamo proteggere i nostri interessi e quelli dei paesi dell'Unione", ha aggiunto.
Roma, 27 feb (Adnkronos) - "Oggi vediamo che Giorgia Meloni non tocca palla, gli interlocutori americani sono Merz, Macron e Starmer. Giorgia Meloni si sta rivelando una influencer abbastanza inconsistente e lo dico con dispiacere". Lo ha detto Matteo Renzi a L'aria che tira, su La7.
Roma, 27 feb. (Adnkronos Salute) - "Anche quest'anno siamo felici e onorati di aver partecipato alla campagna che Uniamo ha svolto in questo periodo, in termini di eventi, di momenti di incontro ben organizzati e ben ideati. Sono passati più di vent'anni e Uniamo ha fatto un egregio lavoro per sensibilizzare sempre di più non solo gli addetti ai lavori, ovviamente, ma l'intera società sui temi delle malattie rare. Ecco, le malattie rare hanno ancora tanti ambiti aperti, la diagnosi, che dovrebbe essere quanto più precoce possibile, la disponibilità dei trattamenti e, ovviamente, la ricerca. Chiesi sta portando avanti diversi progetti in termini di ricerca, sia a livello nazionale, con studi clinici locali, che a livello globale, per cercare di portare terapie o anche solo sviluppi di terapie che possono essere fondamentali per i pazienti, per migliorare e facilitare la vita delle persone con malattie rare e dei loro familiari/caregiver". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Enrico Piccinini, responsabile europeo delle Malattie rare Chiesi Global Rare Diseases, in occasione del convegno finale, oggi a Roma, della campagna #UNIAMOleforze promossa per la Giornata mondiale delle malattie rare che si celebra domani, 28 febbraio.
Roma, 27 feb. (Adnkronos Salute) - "Non finirò mai di ringraziare la Federazione Uniamo per tutto ciò che fa, perché chi soffre di una malattia rara, oltre allo sconforto, vive anche un senso di impotenza e di solitudine legato proprio alla condizione di rarità della malattia. L'impegno delle istituzioni è fondamentale, io ci tengo sempre a ricordare un aspetto, sottolineato recentemente anche dal presidente Mattarella, ovvero che 'bisogna arrivare a un'equità di accesso alle cure su tutto il territorio nazionale', quindi bisogna lavorare e combattere gli squilibri territoriali". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Commissione Affari sociali e Salute della Camera, Ugo Cappellacci (Fi), in occasione del convegno finale, oggi a Roma, della campagna #UNIAMOleforze promossa per la Giornata mondiale delle malattie tare che si celebra domani, 28 febbraio.
"Su questo tema - sottolinea - c'è anche il grande lavoro del ministero della Salute e del sottosegretario Marcello Gemmato, che con grande impegno ha approvato e rifinanziato il nuovo Piano nazionale delle malattie rare che non veniva aggiornato dal 2016, strumento essenziale per garantire un'assistenza più equa ed efficace a chi ne è affetto. E' fondamentale proseguire su questa strada" e intervenire "con misure concrete, come l'abolizione dei prontuari terapeutici regionali che troppo spesso allungano i tempi di accesso ai trattamenti, e il potenziamento della disponibilità dei farmaci. Altrimenti, pazienti e caregiver continueranno a essere costretti al cosiddetto 'turismo sanitario', un altro male che dobbiamo eradicare", conclude Cappellacci.
Roma, 27 feb (Adnkronos) - Una "informativa urgente della presidente Meloni" è stata chiesta in aula alla Camera da Avs, Pd e M5s sulla questione dei Dazi sui prodotti europei annunciati da Donald Trump. "Meloni venga in aula a dirci cosa intende fare per difendere la nostra economia, le fabbriche, i lavoratori e le lavoratrici. Meloni scappa da settimane, non pronuncia una parola", ha detto Elisabetta Piccoloti, di Avs.
"Mi pare non ci sia percezione dell'eccezionalità e gravità della situazione, a maggior ragione quando è stata data notizia dalla decisione degli Stati Uniti di dazi al 25% nei confronti di prodotti dell'Ue -ha spiegato Federico Fornaro, del Pd-. E' necessaria una sessione straordinaria del Parlamento dedicata alla politica estera, è in gioco un pezzo importante del nostro futuro".
"La minaccia fatta all'Europa, al Paese, al nostro tessuto industriale è concreta. E' assolutamente necessario che la presidente Meloni, che vanta una amicizia e vicinanza politica al presidente Trump, venga a spiegarci cosa intende fare il suo governo per evitare questa che sarebbe una sciagura", ha detto Marco Pellegrini, del M5s.
Catania, 27 feb. (Adnkronos) - Dall’ambiente all’industria, dall’energia al welfare, dai servizi alla formazione, dall’università alla sanità, dalla cultura all’economia e al lavoro. Ogni settore della vita sociale, economico e produttivo della Sicilia è stato analizzato da tutte le federazioni, dalle Unioni sindacali territoriali e dalla Unione sindacale regionale della Cisl, per dare vita "al primo piano di proposte del sindacato, condiviso ed elaborato con metodo partecipativo". Destinatari del piano il governo regionale, l’Ars e gli eurodeputati eletti in Sicilia, “interlocutori principali per una visione complessiva del presente e del futuro della Sicilia”, come ha ribadito il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, presentando il piano oggi all’Hotel Sheraton di Aci Castello (Catania). Sono intervenuti l’assessore regionale al Bilancio, Alessandro Dagnino, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, il presidente della Cesi, Antonino Raspanti, gli eurodeputati Marco Falcone, Giuseppe Lupo, Ruggero Razza e Gianfranco Caccamo in rappresentanza di Sicindustria.
“L’errore principale che viene fatto nella programmazione delle scelte è quello di immaginare i settori come slegati l’uno dall’altro. Invece è esattamente il contrario perché ogni segmento è interconnesso con l’altro. Da qui la decisione di elaborare un piano che fosse di tutta la Cisl siciliana, perché per noi la partecipazione è davvero un principio fondante da replicare come fondamentale metodo e strumento di lavoro”, ha detto il numero uno della Cisl Sicilia La Piana, sottolineando che non servono misure di assistenzialismo, mentre occorre pianificare e progettare, per non essere costretti poi ad affrontare le emergenze.
“Non siamo né saremo mai professionisti del No - ha aggiunto La Piana - perché abbiamo scelto di partecipare ai percorsi e ai processi, analizzandoli con approccio propositivo e criticamente costruttivo”. Ogni Federazione e ogni Unione Sindacale Territoriale della Cisl siciliana ha elaborato una scheda di approfondimento con proposte tematiche, una sintesi delle quali è poi stata inserita in una relazione complessiva elaborata dalla Confederazione regionale del sindacato. La Cisl Sicilia oltre al piano complessivo ha presentato 6 proposte di immediata realizzazione che non gravano sulle casse regionali, perché la loro copertura finanziaria è legata all’utilizzo efficace e totale dei fondi comunitari e regionali, alla razionalizzazione delle risorse e alla capacità di investire su aree ancora non valorizzate.
Le proposte sono: Creazione di un centro d’eccellenza per la formazione relativa all’intelligenza artificiale, che abbia sede a Castello Utveggio a Palermo e che sia propedeutico alla creazione di un Hub sull’AI nell’isola; Sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro sulla legalità fra governo regionale, associazioni datoriali, parti sociali, Anci, Inps e Inail che abbia come focus la centralizzazione delle informazioni delle aziende attraverso la creazione di una centrale digitale di tutte le informazioni, un database delle aziende siciliane; Piena attuazione della continuità territoriale, in relazione della condizione di insularità riconosciuta dal Parlamento Europeo; Riforma del Welfare che doti i Distretti Socio Sanitari di effettiva personalità giuridica; Avvio di un percorso legislativo finalizzato alla piena attuazione dello Statuto siciliano, relativamente all’obbligo del versamento dell’ imposta sui redditi delle società (Ires) per le imprese che operano in Sicilia ma hanno sede legale altrove e costituzione di un fondo per l’occupazione da realizzare attraverso le risorse reperite; istituzione della giornata regionale delle vittime del dovere, per onorare la memoria dei morti sul lavoro e incentivare le azioni di sensibilizzazione e pianificazione di interventi dedicati.
“Con questo lavoro si pongono le basi per l’avvio di un confronto permanente a livello regionale e territoriale fra le Federazioni e le Unioni territoriali con le istituzioni di riferimento- ha detto La Piana - per dare valore al coraggio delle idee e tradurre le proposte in atti concreti”.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.
Francesco Antonio Grana
Vaticanista
Società - 28 Luglio 2022
Maltacamp, il campo estivo dell’Ordine di Malta: solidarietà non vuol dire solo aiutare gli altri
La solidarietà non va mai in vacanza. Tante associazioni hanno offerto una stupenda testimonianza di aiuto concreto al prossimo anche durante la pandemia. E ora, dopo tre anni di attesa e a undici dall’ultima volta, l’Italia torna a ospitare il Maltacamp, ovvero il campo estivo internazionale per ragazzi disabili dell’Ordine di Malta. La settimana di vacanza e volontariato, dal 30 luglio al 6 agosto nel Monastero di San Vincenzo Martire a Bassano Romano, in provincia di Viterbo, richiama centinaia di giovani da tutto il mondo. Circa 450 gli iscritti tra staff, volontari e ospiti provenienti da oltre 22 Paesi che si ritrovano per un campo estivo all’insegna del vivere insieme, del divertimento e della crescita personale e spirituale, guidati dal tema tratto dal Vangelo di Matteo: “Seguitemi, vi farò pescatori di uomini”.
Per fare sì che tutto questo progetto prendesse forma, il comitato organizzatore, composto da giovani volontari dei tre Gran Priorati d’Italia, in collaborazione stretta con l’Associazione dei cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta e con l’indispensabile supporto logistico del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, si è prodigato negli ultimi tre anni nell’organizzare tutte le attività, le gite, i momenti spirituali, gli ospiti e l’alloggio, così come ogni altro dettaglio di questa esperienza, il tutto in piena sicurezza logistica e sanitaria.
Il Maltacamp 2022 è un evento pieno di attività sia interne al campo (come giochi, laboratori e spettacoli), sia di gite ed escursioni per conoscere alcune delle meraviglie dei dintorni come Castel Gandolfo, residenza estiva dei pontefici, il Colosseo, la Galleria Borghese, il Palazzo del Freddo, Cinecittà World e tante altre ancora nei dintorni di Roma e Viterbo. L’evento avrà la benedizione iniziale del cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del Papa presso il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Francesco ha spiegato che “come famiglia umana abbiamo l’origine comune in Dio; abitiamo in una casa comune, il pianeta-giardino, la terra in cui Dio ci ha posto; e abbiamo una destinazione comune in Cristo. Ma quando dimentichiamo tutto questo, la nostra interdipendenza diventa dipendenza di alcuni da altri, perdiamo questa armonia dell’interdipendenza nella solidarietà, aumentando la disuguaglianza e l’emarginazione; si indebolisce il tessuto sociale e si deteriora l’ambiente. È sempre lo stesso modo di agire. Pertanto, il principio di solidarietà è oggi più che mai necessario, come ha insegnato san Giovanni Paolo II”.
Per il Papa, infatti, “in un mondo interconnesso, sperimentiamo che cosa significa vivere nello stesso villaggio globale. È bella questa espressione: il grande mondo non è altra cosa che un villaggio globale, perché tutto è interconnesso. Però non sempre trasformiamo questa interdipendenza in solidarietà. C’è un lungo cammino fra l’interdipendenza e la solidarietà. Gli egoismi, individuali, nazionali e dei gruppi di potere, e le rigidità ideologiche alimentano al contrario strutture di peccato”.
Bergoglio ha sottolineato, inoltre, che “la parola solidarietà si è un po’ logorata e a volte la si interpreta male, ma indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. È di più! Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità, di priorità della vita di tutti rispetto all’appropriazione dei beni da parte di alcuni. Questo significa solidarietà. Non è solo questione di aiutare gli altri, questo è bene farlo, ma è di più: si tratta di giustizia. L’interdipendenza, per essere solidale e portare frutti, ha bisogno di forti radici nell’umano e nella natura creata da Dio, ha bisogno di rispetto dei volti e della terra”.
È proprio questo il fine del Maltacamp 2022. Come ha spiegato il Papa, infatti, “nel mezzo della crisi, una solidarietà guidata dalla fede ci permette di tradurre l’amore di Dio nella nostra cultura globalizzata, non costruendo torri o muri, e quanti muri si stanno costruendo oggi, che dividono, ma poi crollano, ma tessendo comunità e sostenendo processi di crescita veramente umana e solida. E per questo aiuta la solidarietà”. Con un invito chiaro: “Nel mezzo di crisi e tempeste, il Signore ci interpella e ci invita a risvegliare e attivare questa solidarietà capace di dare solidità, sostegno e un senso a queste ore in cui tutto sembra naufragare. Possa la creatività dello Spirito Santo incoraggiarci a generare nuove forme di familiare ospitalità, di feconda fraternità e di universale solidarietà”.
Articolo Precedente
La solidarietà per il piccolo Achille, migliaia di donazioni per trovare una cura
Articolo Successivo
Il boom del Bonus psicologo dimostra che serve un sistema pubblico e accessibile a tutti
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Giustizia & Impunità
Sciopero magistrati, adesione quasi all’80% | Diretta. Il presidente del tribunale di Milano: “Paura quando si vogliono sentenze in nome di aspettative politiche”
Politica
Palazzo Chigi, l’invito da una mail ufficiale a tutti i dipendenti: “Al lavoro condividete la Parola di Dio”
FQ Magazine
È morto Gene Hackman, l’attore premio Oscar trovato senza vita assieme alla moglie e al loro cane. Addio a “il monte Rushmore del cinema”
Roma, 27 feb (Adnkronos) - "Trump dice, metto dazi al 25%. L''Italia deve stare con Europa e l'Europa deve rimenare. Ma ci vuole l'Europa, non sovranisti da quattro soldi e provinciali alle vongole". Lo ha detto Matteo Renzi a L'aria che tira, su La7.
Parigi, 27 feb. (Adnkronos/Afp) - L'Unione Europea "farebbe lo stesso" se gli Stati Uniti mettessero dazi del 25 percento, come annunciato dal presidente Donald Trump. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze francese Eric Lombard. "È chiaro che se gli americani aumenteranno i dazi, come annunciato dal presidente Trump, l'Ue farà lo stesso", ha affermato Lombard a margine della riunione dei ministri delle finanze del G20 a Città del Capo. "Anche se non è nell'interesse generale, anche noi dobbiamo proteggere i nostri interessi e quelli dei paesi dell'Unione", ha aggiunto.
Roma, 27 feb (Adnkronos) - "Oggi vediamo che Giorgia Meloni non tocca palla, gli interlocutori americani sono Merz, Macron e Starmer. Giorgia Meloni si sta rivelando una influencer abbastanza inconsistente e lo dico con dispiacere". Lo ha detto Matteo Renzi a L'aria che tira, su La7.
Roma, 27 feb. (Adnkronos Salute) - "Anche quest'anno siamo felici e onorati di aver partecipato alla campagna che Uniamo ha svolto in questo periodo, in termini di eventi, di momenti di incontro ben organizzati e ben ideati. Sono passati più di vent'anni e Uniamo ha fatto un egregio lavoro per sensibilizzare sempre di più non solo gli addetti ai lavori, ovviamente, ma l'intera società sui temi delle malattie rare. Ecco, le malattie rare hanno ancora tanti ambiti aperti, la diagnosi, che dovrebbe essere quanto più precoce possibile, la disponibilità dei trattamenti e, ovviamente, la ricerca. Chiesi sta portando avanti diversi progetti in termini di ricerca, sia a livello nazionale, con studi clinici locali, che a livello globale, per cercare di portare terapie o anche solo sviluppi di terapie che possono essere fondamentali per i pazienti, per migliorare e facilitare la vita delle persone con malattie rare e dei loro familiari/caregiver". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Enrico Piccinini, responsabile europeo delle Malattie rare Chiesi Global Rare Diseases, in occasione del convegno finale, oggi a Roma, della campagna #UNIAMOleforze promossa per la Giornata mondiale delle malattie rare che si celebra domani, 28 febbraio.
Roma, 27 feb. (Adnkronos Salute) - "Non finirò mai di ringraziare la Federazione Uniamo per tutto ciò che fa, perché chi soffre di una malattia rara, oltre allo sconforto, vive anche un senso di impotenza e di solitudine legato proprio alla condizione di rarità della malattia. L'impegno delle istituzioni è fondamentale, io ci tengo sempre a ricordare un aspetto, sottolineato recentemente anche dal presidente Mattarella, ovvero che 'bisogna arrivare a un'equità di accesso alle cure su tutto il territorio nazionale', quindi bisogna lavorare e combattere gli squilibri territoriali". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Commissione Affari sociali e Salute della Camera, Ugo Cappellacci (Fi), in occasione del convegno finale, oggi a Roma, della campagna #UNIAMOleforze promossa per la Giornata mondiale delle malattie tare che si celebra domani, 28 febbraio.
"Su questo tema - sottolinea - c'è anche il grande lavoro del ministero della Salute e del sottosegretario Marcello Gemmato, che con grande impegno ha approvato e rifinanziato il nuovo Piano nazionale delle malattie rare che non veniva aggiornato dal 2016, strumento essenziale per garantire un'assistenza più equa ed efficace a chi ne è affetto. E' fondamentale proseguire su questa strada" e intervenire "con misure concrete, come l'abolizione dei prontuari terapeutici regionali che troppo spesso allungano i tempi di accesso ai trattamenti, e il potenziamento della disponibilità dei farmaci. Altrimenti, pazienti e caregiver continueranno a essere costretti al cosiddetto 'turismo sanitario', un altro male che dobbiamo eradicare", conclude Cappellacci.
Roma, 27 feb (Adnkronos) - Una "informativa urgente della presidente Meloni" è stata chiesta in aula alla Camera da Avs, Pd e M5s sulla questione dei Dazi sui prodotti europei annunciati da Donald Trump. "Meloni venga in aula a dirci cosa intende fare per difendere la nostra economia, le fabbriche, i lavoratori e le lavoratrici. Meloni scappa da settimane, non pronuncia una parola", ha detto Elisabetta Piccoloti, di Avs.
"Mi pare non ci sia percezione dell'eccezionalità e gravità della situazione, a maggior ragione quando è stata data notizia dalla decisione degli Stati Uniti di dazi al 25% nei confronti di prodotti dell'Ue -ha spiegato Federico Fornaro, del Pd-. E' necessaria una sessione straordinaria del Parlamento dedicata alla politica estera, è in gioco un pezzo importante del nostro futuro".
"La minaccia fatta all'Europa, al Paese, al nostro tessuto industriale è concreta. E' assolutamente necessario che la presidente Meloni, che vanta una amicizia e vicinanza politica al presidente Trump, venga a spiegarci cosa intende fare il suo governo per evitare questa che sarebbe una sciagura", ha detto Marco Pellegrini, del M5s.
Catania, 27 feb. (Adnkronos) - Dall’ambiente all’industria, dall’energia al welfare, dai servizi alla formazione, dall’università alla sanità, dalla cultura all’economia e al lavoro. Ogni settore della vita sociale, economico e produttivo della Sicilia è stato analizzato da tutte le federazioni, dalle Unioni sindacali territoriali e dalla Unione sindacale regionale della Cisl, per dare vita "al primo piano di proposte del sindacato, condiviso ed elaborato con metodo partecipativo". Destinatari del piano il governo regionale, l’Ars e gli eurodeputati eletti in Sicilia, “interlocutori principali per una visione complessiva del presente e del futuro della Sicilia”, come ha ribadito il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, presentando il piano oggi all’Hotel Sheraton di Aci Castello (Catania). Sono intervenuti l’assessore regionale al Bilancio, Alessandro Dagnino, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, il presidente della Cesi, Antonino Raspanti, gli eurodeputati Marco Falcone, Giuseppe Lupo, Ruggero Razza e Gianfranco Caccamo in rappresentanza di Sicindustria.
“L’errore principale che viene fatto nella programmazione delle scelte è quello di immaginare i settori come slegati l’uno dall’altro. Invece è esattamente il contrario perché ogni segmento è interconnesso con l’altro. Da qui la decisione di elaborare un piano che fosse di tutta la Cisl siciliana, perché per noi la partecipazione è davvero un principio fondante da replicare come fondamentale metodo e strumento di lavoro”, ha detto il numero uno della Cisl Sicilia La Piana, sottolineando che non servono misure di assistenzialismo, mentre occorre pianificare e progettare, per non essere costretti poi ad affrontare le emergenze.
“Non siamo né saremo mai professionisti del No - ha aggiunto La Piana - perché abbiamo scelto di partecipare ai percorsi e ai processi, analizzandoli con approccio propositivo e criticamente costruttivo”. Ogni Federazione e ogni Unione Sindacale Territoriale della Cisl siciliana ha elaborato una scheda di approfondimento con proposte tematiche, una sintesi delle quali è poi stata inserita in una relazione complessiva elaborata dalla Confederazione regionale del sindacato. La Cisl Sicilia oltre al piano complessivo ha presentato 6 proposte di immediata realizzazione che non gravano sulle casse regionali, perché la loro copertura finanziaria è legata all’utilizzo efficace e totale dei fondi comunitari e regionali, alla razionalizzazione delle risorse e alla capacità di investire su aree ancora non valorizzate.
Le proposte sono: Creazione di un centro d’eccellenza per la formazione relativa all’intelligenza artificiale, che abbia sede a Castello Utveggio a Palermo e che sia propedeutico alla creazione di un Hub sull’AI nell’isola; Sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro sulla legalità fra governo regionale, associazioni datoriali, parti sociali, Anci, Inps e Inail che abbia come focus la centralizzazione delle informazioni delle aziende attraverso la creazione di una centrale digitale di tutte le informazioni, un database delle aziende siciliane; Piena attuazione della continuità territoriale, in relazione della condizione di insularità riconosciuta dal Parlamento Europeo; Riforma del Welfare che doti i Distretti Socio Sanitari di effettiva personalità giuridica; Avvio di un percorso legislativo finalizzato alla piena attuazione dello Statuto siciliano, relativamente all’obbligo del versamento dell’ imposta sui redditi delle società (Ires) per le imprese che operano in Sicilia ma hanno sede legale altrove e costituzione di un fondo per l’occupazione da realizzare attraverso le risorse reperite; istituzione della giornata regionale delle vittime del dovere, per onorare la memoria dei morti sul lavoro e incentivare le azioni di sensibilizzazione e pianificazione di interventi dedicati.
“Con questo lavoro si pongono le basi per l’avvio di un confronto permanente a livello regionale e territoriale fra le Federazioni e le Unioni territoriali con le istituzioni di riferimento- ha detto La Piana - per dare valore al coraggio delle idee e tradurre le proposte in atti concreti”.