Si schiera apertamente contro le nozze omosessuali, poi va a festeggiare quelle tra il figlio e il compagno. Si tratta del deputato repubblicano della Pennsylvania Glenn Thompson che, tre giorni dopo aver votato contro la proposta di legge a protezione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso alla Camera dei Rappresentanti, ha partecipato ai festeggiamenti per le nozze del figlio omosessuale.
In particolare Thompson è stato uno dei 157 deputati repubblicani ad essersi pronunciato contrario alla legge federale con cui i democratici vogliono proteggere il matrimonio egualitario dagli attacchi da parte della Corte Suprema a tradizione conservatrice. Secondo Thompson infatti, il Respect for Marriage Act consiste in “una pura mossa elettorale da parte dei democratici”. Così, in occasione del ricevimento del figlio che si è svolto venerdì 22 luglio a Philadelphia, ha affermato di aver sempre incoraggiato i neo sposi ad unirsi in matrimonio: “Adoriamo quando trovano il loro vero amore, specialmente quando entrano a far parte delle nostre famiglie. Questo è ciò che ho sempre sostenuto”.
La legge proposta dai democratici era stata presentata dopo i timori suscitati dalla sentenza della Corte Suprema sull’aborto. I deputati volevano evitare che la Corte potesse esaminare altri casi storici, compresi quelli che riaffermano le tutele del matrimonio tra persone dello stesso sesso. La legge, che ora dovrà passare il difficile vaglio del Senato, è stata approvata con 267 voti a favore e 157 contrari, ottenendo il consenso anche di 47 repubblicani che hanno votato con i democratici.