Attualità

Blanco porta il padre sul palco, grande commozione: “Dovevo farmi perdonare”

Durante il concerto del 28 luglio, a Roma, il giovane cantautore ha voluto dedicare ‘Notti in Bianco’ al papà di fronte al proprio pubblico

di F. Q.

Blanco fa ballare, cantare e anche commuovere. La penna del cantante, classe 2003, ha rapito milioni di persone e il “Blu Celeste tour”, completamente sold out, procede tra successi come Mi fai impazzire e la nuova hit Nostalgia. Roma ha accolto il golden boy con un affetto immenso: il 27 e il 28 luglio, all’Ippodromo delle Capannelle (Rock in Roma), 64mila persone hanno saltato e cantato a squarciagola con lui. Un incredibile vittoria per il giovane cantautore che, proprio nella capitale, travolto dall’emozione, ha voluto presentare il papà al pubblico: “Fate un grandissimo applauso, sta per salire sul palco mio padre. Voglio tutte le luci accese per lui”, ha chiesto ai fan abbracciando e baciando il babbo. Un attimo immobili di fronte a un colpo d’occhio incantevole; poi, la dedica, sulle note di Notti in Bianco, in versione acustica.

Terminato il concerto, Blanco ha spiegato su Instagram l’importanza che ha rivestito per lui la presenza del papà, originario di Roma, sul palco: “Mi dovevo far perdonare tante cose da mio padre e oggi vederlo orgoglioso di me è la cosa più bella che ci sia”. Un sogno a occhi aperti, insomma. E Riccardo Fabbriconi (vero nome dell’artista) ha voluto evidenziarlo, ricordando come due anni fa avrebbe ritenuto folle cantare a un suo live insieme a più di 60mila persone. “64mila persone in due giorni, incredibile, magico, assurdo fino a 2 anni fa lavoravo in pizzeria e non mi sarei mai immaginato tutto questo… è proprio vero che a volte bisogna lasciare tutto e seguire il proprio sogno”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da BLANCO???????? (@blanchitobebe)

Blanco porta il padre sul palco, grande commozione: “Dovevo farmi perdonare”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.