“Qualche mese fa Calenda diceva che Carfagna era incompatibile con i suoi progetti e con il suo centro. Evidentemente la coerenza non fa parte di questo ‘centrino’ che sta nascendo”. A dirlo ai cronisti, intercettato all’esterno di Montecitorio, è stato il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha commentato la fuoriuscita dal suo partito da parte di Mara Carfagna e Mariastella Gelmini. “Era meglio se si fossero dimesse per rispetto degli elettori”, ha precisato. Per poi attaccare il leader di Azione: “Nessuna lezione da Calenda che ha cambiato cinque-sei partiti, mi sembra che in questo caso il motto sia ‘Franza o Spagna purché se magna’ pur di avere un posto. Noi rappresentiamo il centro alternativo alla sinistra mentre questo ‘centrino’ guarda sempre più alla sinistra. Chi lascia non ha avuto fortuna politica, guardate che fine ha fatto Sandro Bondi“.