Il cuoco, star degli show cooking britannici, ha rifiutato l’invito di Elisabetta II per la presenza, nel menù previsto, di panini al cetriolo. “Per un piatto di pasta e un caffè sarei andato”
Non capita tutti giorni di essere ufficialmente invitati dalla regina per un tè. E neanche di rifiutare a causa dei ‘panini al cetriolo’. È la storia dello chef Gino D’Acampo. In un’intervista al Daily Mail, il cuoco napoletano ha rivelato di aver declinato l’invito a corte di Elisabetta II, la quale aveva previsto per l’occasione un menù originale: tè e panini al cetriolo. “Sono stato invitato al Palazzo per il tè poco prima del Covid, ma il panino al cetriolo è il mio peggior incubo – ha spiegato D’Acampo – In realtà non mi piace neanche il tè; quindi, ho telefonato al mio agente e ho detto: ‘Mi piacerebbe conoscerla, ma non mi piacciono i panini con i cetrioli e il tè, non posso fare nessuna di queste due cose. Inoltre, dovrò indossare una cravatta e l‘ultima volta che è successo era per il mio matrimonio’”. Un pasto dal sapore italiano, invece, lo avrebbe certamente convinto. “Con un piatto di pasta e un caffè sarei andato certamente”, ha concluso.
All’anagrafe Gennaro, Gino D’Acampo è uno chef napoletano di 46 anni e, ormai da anni, è un celebre personaggio degli show cooking britannici. Nel Regno Unito ha rincorso e raggiunto il successo, prendendo in giro la cucina locale in modo sagace e divertente.