Quattro mesi dopo lo schiaffo in diretta agli Oscar al conduttore Chris Rock, Will Smith è tornato a scusarsi pubblicamente con il comico, che appena due giorni fa aveva parlato in un’intervista dell’episodio con un perentorio “chiunque dica che le parole fanno male, non è mai stato preso a pugni in faccia”. E proprio le parole di Rock hanno innescato il ritorno in pubblico, o meglio, sul web, di Smith che per scusarsi ha usato una formula un po’ prevedibile dicendosi “profondamente pentito” e definendo “inaccettabile” la sua reazione alla battuta del comico sull’alopecia della moglie di Smith, Jada Pinkett.
“Ho passato gli ultimi tre mesi a ripensare a cosa è successo in quel momento. Non c’è una parte di me che pensa che fosse il modo giusto di comportarsi in quel momento“, ha spiegato l’attore, letteralmente sparito dalle scene in questi mesi per seguire un percorso spirituale e terapeutico oltre che per provare a far dimenticare l’episodio che ora rischia di costargli la carriera. Poi, guardando in camera e rivolgendosi direttamente a Chris Rock, ha detto: “Chris, voglio dirti che mi scuso. Voglio scusarmi con la madre di Chris e con la sua famiglia“. Il collega però non sembra intenzionato ad accettare le sue scuse, almeno per ora: “Ho cercato di contattare Chris, ma lui non è pronto a parlare con me. Quando lo sarà, si farà vivo lui”. E a chi gli chiede perché non si sia scusato già durante la cerimonia, nella quale ha ricevuto l’Oscar come Miglior attore protagonista per King Richard, rivela: “Ero come annebbiato. In quel momento non ho assolutamente pensato a quante persone stessi ferendo, mi scuso con la mamma di Chris, con la sua famiglia, con Tony Rock (fratello di Chris, ndr) con cui siamo amici da tanto tempo. Probabilmente il mio errore è irreparabile”. Basteranno queste spiegazioni a riabilitarlo agli occhi dell’opinione pubblica e delle case di produzione, che nel frattempo hanno congelato i contratti e i nuovi progetti? Difficile dirlo. Willi Smith intanto non usa perifrasi, ammette l’errore (“Sto cercando di non pensare a me stesso come a un pezzo di merda”) e chiosa speranzoso nel futuro: “So che ho fatto una cosa orribile, ma giuro che metterò tutto il mio impegno per portare luce, amore e gioia nel mondo. Se mi aspetterete, riusciremo a essere di nuovo amici”.