Questa volta Silvia Provvedi non ha i riflettori puntati addosso alla ricerca del gossip dell’estate. La gemella del duo Le Donatella, dopo essersi lasciata alle spalle la fine della relazione con Fabrizio Corona, ha appreso nella giornata di ieri la condanna per il fidanzato Giorgio De Stefano. Il processo denominato “Epicentro” contro la cosca De Stefano (che ha visto oltre 50 condanne) è giunto ieri al termine con rito abbreviato all’interno del Tribunale di Reggio Calabria. La pena inflitta a Giorgio De Stefano alias “Malefix” è di 12 anni e otto mesi di carcere contro i 20 anni chiesti inizialmente dalla procura.
A darne notizia è The Pipol, account Instagram gestito da Gabriele Parpiglia (molto vicino a Le Donatella). Stando a quanto si apprende, De Stefano sarebbe stato colpevolizzato in fase di indagine di essere il rappresentante del clan di ‘ndrangheta del capoluogo lombardo. Accusa però che non è stata provata durante il primo grado di giudizio, andando ad escludere di fatto l’aggravante di capo promotore. La difesa di De Stefano fa sapere che farà appello una volta pubblicate le motivazioni e si dichiara altresì vicina a Silvia Provvedi, per assicurare la tutela della sua immagine.
Al momento della sentenza Silvia si trovava in Sicilia con la sorella, più precisamente a Messina, in occasione di un evento che le vedeva come protagoniste. Il 18 giugno 2020 Silvia ha dato alla luce Nicole, figlia avuta dallo stesso De Stefano. La bambina, che oggi ha 2 anni abbondanti, è la protagonista delle storie dei profili Instagram di mamma Silvia e zia Giulia. È lei infatti a scandire tempi e momenti della vita delle due gemelle. E, stando alla decisione attuale, Nicole potrebbe rivedere il padre scarcerato quando avrà circa 15 anni e sarà, di fatto, adolescente.