Dopo San Francisco è la volta dello Stato di New York. Anche la metropoli ha dichiarato lo stato d’emergenza sanitaria per il vaiolo delle scimmie. Secondo il sindaco Eric Adams, sono 150.000 le persone a rischio contagio a New York, dove si concentrano già la maggior parte dei casi di tutti gli Stati Uniti, circa 1.345. Due giorni fa lo Stato di New York aveva dichiarato l’ allerta. “Questo focolaio deve essere affrontato con urgenza, azione e risorse, sia a livello nazionale che globale, e questa dichiarazione di emergenza sanitaria riflette la gravità del momento”, si legge in una dichiarazione congiunta del sindaco Eric Adams e del dottor Ashwin Vasan, commissario del dipartimento di salute e igiene mentale della Grande mela . La città ha anche inviato una lettera all’Organizzazione mondiale della Sanità nella quale si chiede di cambiare nome alla malattia per evitare stigmatizzazione e discriminazione contro chi la contrae.

Dopo il primo decesso avvenuto due giorni fa, la Spagna, invece, ne annuncia un secondo causato del vaiolo delle scimmie. La prima morte è avvenuta nella comunità Valenciana a seguito di un’ encefalite associata all’infezione, ha dichiarato il ministero della Sanità spiegando che si tratta di due uomini giovani.

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