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Benedetta Rossi si sfoga (e le sue parole sono importanti): “Pensavo di essere l’unica e invece in tante avete questo problema…”

"Vorremmo sentirci dire “sei stata brava a fare questo” oppure “il tuo lavoro è davvero importante” o “solo tu sai farlo così bene!... Ma di solito capita che nessuno ce lo dica...", le parole della food blogger

Benedetta Rossi è una delle food blogger più amate d’Italia. Lo dicono i numeri (4,4 milioni di follower su Instagram) e lo dice l’affetto dei suoi fan, che trovano in lei un’amica. E lei non si risparmia, raccontando anche quelle che sono le sue “debolezze”. Lo ha fatto con un post su un’attitudine molto problematica del nostro tempo, l’ansia di dover fare sempre qualcosa. La condanna dell’inattività. “Quel maledetto bisogno di dover sempre fare!! Pensavo di essere l’unica invece siamo in tante ad avere questo problema. Mi avete scritto che anche a voi succede. Se avete una giornata improduttiva vi sentite in colpa e terribilmente inutili…proprio come capita a me”, esordisce Benedetta. E continua: “Non importa se siamo stanche, se non ci sentiamo in forma, se non abbiamo voglia… L’importante è FARE! È come se quello che facciamo serva a confermare che valiamo qualcosa. Vorremmo sentirci dire “sei stata brava a fare questo” oppure “il tuo lavoro è davvero importante” o “solo tu sai farlo così bene!… Ma di solito capita che nessuno ce lo dica perchè, semplicemente, non comprende questo nostro intimo bisogno. E allora ci sentiamo ancora più stanche, insoddisfatte e insicure”. La food blogger è stata alle prese con il Covid che l’ha portata ad avere meno energie: “In questi giorni nei quali il COVID mi ha costretto a rallentare un pò ho pensato tanto – racconta – Ho letto centinaia di messaggi nei quali mi avete raccontato il vostro stesso disagio e ho capito che tutto dipende da noi! Dobbiamo metterci in testa che: NOI VALIAMO TANTO A PRESCINDERE! DOBBIAMO VOLERCI PIÙ BENE! (perchè nessuno può farlo per noi), DOBBIAMO DEDICARE PIÙ TEMPO A NOI STESSE, per fare quello che ci piace o anche per non fare nulla, IL RIPOSO NON È OZIO…ma se anche lo fosse non può che farci bene. Grazie di esserci sempre. Come farei senza di voi?”. Un piccolo manifesto, quello di Benedetta, da tenere sempre a mente.