Oltre 5 milioni di euro di finanziamenti ottenuti, in solo 4 mesi, dall’amministrazione comunale di un piccolo borgo calabrese, fino a qualche anno fa, in via di spopolamento. Sembra una chimera e, invece, è una realtà concreta grazie all’impegno di Davide Zicchinella, sindaco di Sellia. “In queste settimane, 5 nostri progetti sono stati valutati positivamente nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo Calabria (Cis Calabria), del Bando Borghi previsto dal PNRR, dei fondi stanziati dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché dal Ministero dell’Interno” dichiara Zicchinella, ancora incredulo di esser riuscito a superare in graduatoria città importanti come Napoli o Bari e località turistiche come Montalcino e Positano, raggiungendo il record del Comune più finanziato d’Italia. A rendere l’impresa ancora più straordinaria è il team di lavoro: “siamo un Comune di appena 500 anime, con una struttura amministrativa e una forza economica deficitaria – sottolinea il primo cittadino – ma abbiamo sempre mirato all’eccellenza, senza gravare sulle casse del Comune. Per tale motivo, abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per cercare tecnici esperti che potessero condividere la nostra mission, credendo nelle potenzialità del nostro borgo”. A rispondere a quest’avviso pubblico è stato uno studio di europrogettazione giovane e dinamico capitanato da Tina Guglielmello, affiancata da altrettanto giovani e appassionati professionisti del territorio, che è riuscito a raggiungere risultati significativi con un investimento di soltanto qualche centinaio di euro. “Non si tratta di finanziamenti a pioggia né tantomeno di una bulimia di sovvenzioni, bensì è l’ennesima tappa importante di un percorso di sviluppo e innovazione avviato circa 13 anni fa, al mio primo mandato” ribadisce Zicchinella, già balzato agli onori della cronaca internazionale per l’ordinanza sindacale unica nel suo genere, “Vietato morire”, con cui, nel 2015, prevedeva sanzioni per i concittadini che non si curavano a dovere. Tutto ciò per contenere la desertificazione demografica, minaccia concreta in un paesino abitato prevalentemente da anziani, combattuta quotidianamente con interventi di rigenerazione culturale, come il Museo Diffuso e il Parco Avventura, che riescono a far emergere sempre più la vocazione turistica del territorio. Recupero urbano, turismo, accoglienza, innovazione tecnologica, ambiente, ammodernamento delle strutture sportive, potenziamento del contenitore culturale: sono gli ambiti in cui verranno consolidati gli interventi strutturali grazie ai finanziamenti in arrivo. “Completeremo la messa in sicurezza del centro storico dal rischio idrogeologico, rendendolo più facilmente accessibile per i residenti non autosufficienti. Sempre per questo target preponderante nel nostro borgo, acquisteremo pulmini elettrici per garantirne il trasporto. Sul fronte culturale, creeremo il nono museo – facente parte del Museo diffuso – valorizzando l’antica scala Portabella che, in epoca medievale, rappresentava l’unico passaggio sicuro verso le vie commerciali marittime. Implementeremo, poi, l’arredo urbano smart: alle panchine intelligenti che consentono l’accesso ad internet, la conoscenza di parametri ambientali nonché la ricarica di bici e monopattini elettrici, affiancheremo i cestini e i lampioni smart dotati di sensori che segnalano lo stato di riempimento e l’eventuale malfunzionamento. Grazie alla tecnologia sopperiamo alla carenza di personale” annuncia, inorgoglito, il sindaco del piccolo borgo adagiato sulla collina della Presila catanzarese, che si sta trasformando sempre più in uno Smart Village. Altrettanto fieri sono gli abitanti di Sellia che, in questo percorso di sviluppo nonché nei finanziamenti in arrivo, rintracciano un’occasione per migliorare il proprio paese, ma anche la qualità della loro vita. “Non hanno nulla da chiedere, molti sono rientrati qui, nella loro terra, dopo una vita di lavoro all’estero o nel nord Italia, e sono lieti di vedere lo sconosciuto borgo di nascita trasformato in un’attrattiva turistica” aggiunge Zicchinella rintracciando la soddisfazione dei suoi concittadini anche nella reazione dinanzi allo stridore della teleferica sovrastante le abitazioni, interpretato come un rumore di vita che, insieme a tutti gli altri servizi, offre una prospettiva futura. Frattanto, mentre attende l’esito di altri progetti, il primo cittadino ottiene per il terzo anno la bandiera delle Spighe Verdi che annovera Sellia tra le eccellenze italiane nella tutela dell’ambiente, dimostrando ancora una volta come un cambiamento tangibile può avvenire attraverso un impegno mirato alla crescita collettiva della comunità.

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