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Pilota si alza per controllare un guasto e precipita nel vuoto dal portellone dell’aereo

L'incidente è avvenuto lo scorso 29 luglio nel North Carolina, negli Stati Uniti, a bordo di un velivolo adibito ai lanci di paracadutismo: l'esatta dinamica è ancora da accertare, dopo la tragedia l'aereo ha effettuato un atterraggio d'emergenza

Aveva lasciato la cabina dei comandi e aveva aperto il portellone dell’aereo in volo per controllare un possibile guasto al carrello. Poi, però, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto da un’altezza di 14oo metri. L’incidente è avvenuto lo scorso 29 luglio nel North Carolina, negli Stati Uniti, a bordo di un velivolo adibito ai lanci di paracadutismo: l’esatta dinamica è ancora da accertare, dopo la tragedia l’aereo ha effettuato un atterraggio d’emergenza ma non c’era più nulla da fare per il pilota.

“Durante una delle fasi di atterraggio, il carrello di destra si è danneggiato. Quindi una volta in volo il pilota non sapeva delle reali condizioni del carrello, cioè quanto grave fosse il danneggiamento”, ha spiegato a Fanpage.it Carlo Landi, generale ora in pensione già comandante del Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica militare italiana. “Probabilmente per accertarsi della situazione, il secondo pilota s’è alzato dalla sua postazione e ha camminato fino alla rampa. Qui probabilmente si è affacciato per vedere la situazione del carrello”.

L’episodio non è ancora chiaro: “Ci sono degli elementi su cui le autorità americane stanno già indagando: il primo è capire perché il comandante non si sia accertato che il secondo pilota non era assicurato con l’imbracatura – ha rilevato Landi a Fanpage -. E ancora: durante l’atterraggio di emergenza il comandante ha precisato alla torre di controllo che a bordo erano in due. Come se non si fosse neanche reso conto che il secondo pilota era precipitato“.