È accaduto in Florida, dove l’uomo ha visto uscire fumo fuori dal proprio garage mentre l’auto era collegata alla colonnina per la ricarica
Aveva lasciato a caricare la sua Jaguar I-Pace elettrica, ma quando è tornato a riprenderla, l’autovettura era in cenere. Letteralmente polverizzata. Gonzalo Salazar l’aveva acquistata nel 2019 e finora non aveva avuto problemi. Dal design aggressivo e sportivo, il Suv aveva ricevuto l’approvazione della critica: quello di Salazar, però, era evidentemente difettoso. Intervistato dal sito Electrek, l’uomo ha raccontato che fino a metà giugno 2022 non aveva mai riscontrato anomalie nella propria auto. Poi l’incidente: “Il 16 giugno ho collegato l’auto prima di andare a letto. La mattina del 17 giugno mi sono svegliato e ho staccato la spina dalla macchina; poi, più tardi, ho deciso di fare alcune commissioni. Ho guidato per circa 12 miglia prima di tornare a casa e parcheggiare l’auto nel garage, lasciando la porta aperta – ha esordito –. Mentre facevo delle cose in casa però ho sentito degli scoppi provenire dal garage. Sono andato a vedere e, entrando, mi sono trovato di fronte a uno spesso muro di fumo. Il mio pensiero è stato immediatamente: ‘Quando c’è fumo c’è fuoco’ e ho portato l’auto fuori dal garage”. Il tempestivo intervento dell’uomo, però, non è bastato. Residente a Boyton Beach, in Florida, in un quartiere residenziale di villette a schiera, tipiche dello stile americano, rientrato nuovamente in casa per prendere il cellulare, Salazar è stato sorpreso dall’espandersi del fumo: “Sono tornato in casa per prendere il telefono e ho anche notato che tutto il fumo nel garage ora aveva riempito anche la mia casa perché l’unità A/C è proprio accanto alla porta del garage – ha proseguito –. Mentre cercavo di liberare la casa dal fumo, ho chiamato l’assistenza stradale Jaguar per fargli venire a prendere l’auto, ma quando ho terminato la conversazione con loro ci sono stati altri scoppi ed è comparso del fuoco da sotto l’auto. Ho quindi chiamato il 911 (il numero d’emergenza negli Stati Uniti) per aiutarmi, ma una volta che l’incendio è divampato, ci sono stati più scoppi e l’auto è stata avvolta rapidamente dalle fiamme”.
Una volta portata la vettura in strada sono giunti in soccorso i vigili del fuoco, che hanno spruzzato della schiuma ignifuga sul veicolo. Niente da fare: “L’auto stava ancora emettendo un ronzio proveniente dalla parte anteriore”, ha specificato l’uomo. Del Suv è rimasta intatta solo la parte anteriore con le due ruote, mentre tutto il resto è stato bruciato dall’incendio. La Jaguar ha ritirato, poi, i resti della vettura e Salazar ha raccontato di aver ripulito in prima persona il luogo dell’‘incidente’. E non è finita qui. “La mia compagnia di assicurazioni ha inviato uno specialista forense che ha svolto le indagini e dichiarato l’auto una ‘perdita totale’ – ha raccontato Salazar –. Jaguar però non è stata d’aiuto. Ha detto che devono completare le proprie indagini, ma a causa del rischio di riaccendere l’incendio, non sono in grado di trovare un posto dove poter sollevare l’auto. Le loro ‘indagini’, quindi, sono sospese e non si assumono alcuna responsabilità per quanto accaduto”.