“Se gli italiani alle prossime elezioni sceglieranno la Lega e il centrodestra l’obiettivo del nuovo governo sarà quello di tornare a proteggere i confini“. Dopo tanti annunci, Matteo Salvini arriva a Lampedusa. Ovviamente i migranti sono l’argomento centrale della sua visita: “Nello scorso mese di luglio sono arrivati nell’isola più immigrati che nel 2019, questo vuol dire che qualcosa nella gestione dell’ordine pubblico non va”, ha il leader della Lega entrando all’hotspot dell’isola.
E torna anche a parlare di ministero dell’Interno a poche dalla frase di Giorgia Meloni (“Salvini al Viminale? E’ capace ma non si decide prima”). Da Lampedusa il leader del Carroccio replica: “Io conto che al Viminale ci sia un uomo o una donna della Lega, perché i decreti sicurezza li abbiamo scritti noi. Io vado dove mi mandano gli italiani”. “Se gli italiani il 25 settembre sceglieranno il centrodestra e la Lega avrà più voti, a me l’onore e onere di indicare il presidente del Consiglio. Ho chiesto di indicare prima alcuni ministri, penso al ministro dell’Economia o al ministro degli Esteri e Giustizia“, ha concluso parlando davanti al centro di accoglienza.
La struttura di contrada Imbiacola al suo arrivo ospitava circa 650 migranti. Molti erano stati trasferiti nelle scorse ore a bordo di diverse navi. “A poche ore dal mio arrivo, di notte, la Lamorgese organizza la fuga di centinaia di clandestini verso altre zone d’Italia. Vergogna. Dal 25 settembre, bye bye Lamorgese”, aveva scritto mercoledì sera Salvini su Twitter. Arrivato in aeroporto, con qualche contestazione e qualche fischio da parte di turisti in partenza, Salvini è stato accolto dal vicesindaco (leghista) Attilio Lucia e dall’eurodeputata del carroccio Annalisa Tardino, il leader della Lega si è recato al Comune per incontrare il sindaco Filippo Mannino e una delegazione di consiglieri comunali.