Botta e risposta social tra Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. L’occasione è un post della leader di Fratelli d’Italia contenente la sua proposta del “Più assumi e meno tasse paghi”: “In Italia le tasse sul lavoro sono troppo alte”, scrive Meloni. “Non serve assistenzialismo per risolvere il problema occupazionale e rilanciare l’economia. La ricchezza di uno Stato – aggiunge – la creano imprese e lavoratori”. Da qui l’idea (con tanto di hashtag) #PiùAssumiMenoPaghi.


Tra i commenti al tweet, però, c’è anche quello dell’ex presidente del consiglio e presidente del Movimento 5 Stelle: “Cara Giorgia, questa l’ho già sentita. Anzi, l’ho già fatta“, replica Giuseppe Conte. “Con gli sgravi alle imprese per assumere giovani, donne e con #DecontribuzioneSud, inseriti nell’ultima Manovra del Conte II, circa 1,8 milioni di persone hanno ottenuto un lavoro”, spiega, concludendo il commento con sarcasmo: “Ah già: tu non l’hai votata!”. Ma la controreplica di Giorgia Meloni non si fa attendere. “Sì, sì”, risponde con ironia ,”avete pure abolito la povertà e certamente gli italiani riconosceranno il vostro lavoro”, con tanto di emoticon con il pollice in su.


L’ultima parola è del leader dei 5 Stelle che ribatte: “Giorgia, mai detto di avere abolito la povertà. Per l’Istat in pandemia abbiamo evitato che 1 milione di persone finissero in povertà, con aiuti che tu chiami metadone di Stato”. Conte incalza e chiude il suo commento con un “Sei fortunata, con la politica prendi 500 euro al giorno. Perché umili chi vive con 500 euro al mese?”.

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