Vacanza da incubo per alcuni ospiti italiani di un resort 4 stelle in Tunisia. Ma il gruppo Alpitour replica: "Dall’inizio della stagione hanno soggiornato 1.506 ospiti: solo lo 0,005% di loro ha espresso il desiderio di cambiare struttura"
Una vacanza da dimenticare per alcuni turisti italiani che volevano trascorrere qualche giorno di relax in un resort a 4 stelle in Tunisia. Come riporta il Corriere, gli ospiti della struttura avrebbero trovato lenzuola con macchie rosse (sangue?), insetti nei piatti e buchi nelle pareti. Il tour operator, Alpitour, però si difende: “Si tratta di un hotel a quattro stelle in cui dall’inizio della stagione hanno soggiornato 1.506 ospiti: solo lo 0,005% di loro ha espresso il desiderio di cambiare struttura, e li abbiamo ascoltati e assistiti. Il nostro personale è italiano, il servizio è stato efficiente e professionale come da prassi”.
Le testimonianze, anche fotografiche, dei turisti delusi restituiscono però un’altra verità: “[…] Le condizioni dell’hotel erano disastrose. Il cibo era praticamente crudo, e in più occasioni è capitato che i camerieri rimettessero nei piatti quanto era caduto in terra. Le camere erano sporche, le lenzuola non venivano mai cambiate: vi abbiamo trovato peli e macchie rosse, sembrava sangue. Una mattonella si è staccata dalla parete sfiorando mia figlia” ha spiegato uno degli ospiti.
I racconti horror proseguono: “Le pietanze del buffet venivano scaldate con lampade alogene posizionate ad altezza uomo: un giorno una di queste è esplosa ustionando una ragazza. Ai bambini il personale serviva panini che venivano scongelati sotto il sole“, e ancora: “Mia figlia ha trovato una mosca morta all’interno di un hamburger”.