La cantante confessa sui social, in un post poi rimosso, che si sarebbe voluta sposare in Chiesa ma non le sarebbe stato consentito in quanto non è cattolica
A meno di due mesi dal matrimonio celebrato lo scorso giugno, Britney Spears torna a parlare delle nozze con Sam Asghari rivelando che avrebbe voluto sposarsi in una Chiesa cattolica la quale però non le avrebbe dato il permesso in quanto la cantante non è, appunto cattolica. La star ha condiviso su Instagram, in un post poi rimosso, la foto di una Chiesa – senza specificare quale – scrivendo: “È qui che volevo sposarmi originariamente durante il Covid!!!! Volevo andarci ogni domenica… è bellissima e mi hanno detto che era temporaneamente chiusa a causa del Covid!!! Poi 2 anni dopo, quando volevo sposarmi lì, mi dissero che dovevo essere cattolica e fare il test!!!!. La Spears, che è cresciuta come battista del sud ma ha anche studiato la Kabbalah, ha quindi chiesto ai suoi fan: “La chiesa non dovrebbe essere aperta a tutti????”.
I follower di Britney hanno preso d’assalto il post con migliaia di commenti. Se qualcuno ironizza investendo la cantante del ruolo di riformatrice della Chiesa, molti le spiegano che in effetti quel che le è stato detto corrisponde a verità: “Per sposarti nella Chiesa cattolica sì, devi essere cattolico, non è solo un luogo casuale“, ha spiegato un seguace. “Devi essere cattolico per sposarti in una chiesa cattolica. È sempre stato così”, ha commentato un altro, come riporta Page Six.
E così Britney Spears e Sam Asghari si sono sposati nel cortile sul retro della sua villa a Thousand Oaks, in California. Tra gli ospiti anche Madonna, Paris Hilton, Drew Barrymore, Selena Gomez e Donatella Versace, che ha disegnato l’abito della sposa per il grande giorno. Nel frattempo un rappresentante della Chiesa cattolica di Santa Monica (benché Britney non avesse fatto nomi nel suo post) ha affermato che dopo aver controllato i registri, la Spears non ha mai visitato la Chiesa, né avrebbe chiesto di ospitare le proprie nozze. Ad ogni modo ha anche confermato che almeno un coniuge deve essere cattolico per sposarsi in Chiesa.