Proposte ‘mordi e fuggi’ per chi ha pochi giorni di vacanza a disposizione e non vuole rinunciare a un viaggio all’estero in alcune delle più belle località del Mediterraneo e del Mar Rosso.
Avete già consumato tutte (o quasi) le ferie a vostra disposizione? Il caldo delle ultime settimane vi ha convinti che rimanere in città ad agosto forse non è la migliore delle idee possibili? Fortunatamente, il mare è pieno di pesci e il Mediterraneo abbonda di destinazioni da visitare anche solo in 3-4 giorni.
Un long weekend da trascorrere in riva al mare, scegliendo tra isole della movida o dalle spiagge perfette per tutta la famiglia, dedicandosi alla tintarella oppure facendo un tour di locali e discoteche. Il tutto, senza dimenticarsi che la vacanza deve essere soprattutto un piacere.
Ecco perché Eden Viaggi propone numerose soluzioni per un weekend all’estero tra Spagna, Grecia ed Egitto. Ecco dove andare, e cosa fare, in un fine settimana lungo d’estate.
Ibiza, Maiorca e Formentera: un long weekend alle Baleari
Non sempre le vacanze lunghe sono l’unica soluzione. Anzi, con un long weekend (giovedì – domenica, o perché no fino al lunedì) potrai goderti le Isole Baleari al meglio. A un paio d’ore d’aereo dall’Italia, una volta atterrati a Ibiza o Palma de Mallorca verrete travolti dall’atmosfera giovanile, divertente, dalla vita notturna che non si ferma mai e il colore cristallino delle acque vi farà venir voglia di tuffarvi con ancora le valigie in mano.
Difficile resistere al fascino di S’Arenal, la più celebre e amata delle spiagge di Palma de Mallorca, una città dove ci si può anche dedicare al turismo culturale, magari per ammirare l’antico Castillo gotico con influenze catalane, mentre nel Parc de la Mar si può vedere una delle più belle opere di Joan Mirò.
Un weekend alle Baleari che si rispetti non può prescindere dalle tantissime spiagge che fanno di questo arcipelago della Spagna mediterranea una delle mete di viaggio più amate dai giovani (ma non solo).
A Formentera c’è Cala Saona, una spiaggetta con piccole palafitte dove i pescatori ripongono le loro imbarcazioni: la rena bianca, l’acqua trasparente e la macchia mediterranea tutt’intorno disegnano una cartolina imperdibile dove abbronzarsi e abbandonarsi al relax più totale.
Ibiza è certamente famosa per le sue discoteche dove si esibiscono i migliori dj al mondo, ma avete mai visto Cala Bassa? La sua grande spiaggia ‘caraibica’, al largo della quale ormeggiano barche a vela e yacht, è l’ideale anche per gli amanti delle immersioni, e in generale è scelta dalle famiglie, anche grazie alla vicina pineta e ai ristoranti.
A Minorca dovete fare un tuffo a Cala Blanca, una piccola spiaggia circondata da due ali rocciose che la proteggono dal mare mosso e la rendono tanto isolata quanto magnifica.
Spazio poi a Es Pujols (Formetera), D’En Bossa (Ibiza), Pregonda (Minorca) e chi più ne ha più ne metta.
3 notti a Sharm El Sheikh, l’Egitto che “profuma d’Italia”
Sharm El Sheikh potrebbe essere quasi considerata una città italiana, per la quantità di turisti nostrani che – praticamente senza soluzione di continuità – sceglie questa spiaggia del Mar Rosso per un periodo di vacanza. Nonostante il clima dei mesi estivi sia abbastanza caldo (massime sopra i 30 °C da aprile a ottobre), anche durante i mesi solitamente vacanzieri in molti non rinunciano alla fuga verso Sharm, che per tanti turisti è divenuto un appuntamento fisso.
Del resto, i motivi per scegliere questa località sono molteplici: la presenza di numerosi hotel e resort gestiti con un’attenzione specifica alla clientela dei nostri connazionali e più in generale a quella europea permette di godersi una vacanza sul Mar Rosso, ma come se ci si trovasse su una spiaggia italiana. I prezzi estremamente convenienti, poi, non sono sinonimo di scarsa qualità, anzi: realtà come Eden Viaggi propongono pacchetti inclusivi di volo, hotel, assicurazione medica e trasferimenti e tanti servizi, per una vacanza nella quale l’unico pensiero è quello del relax e dell’abbronzatura.
Ma cosa fare a Sharm durante un long weekend? Le opportunità sono tante, a iniziare dalle spiagge amatissime come Shark’s Bay o Bereika Beach, quest’ultima situata all’interno del parco naturale di Ras Mohammed.
Che duri 3 o 7 giorni, la vacanza nella località marittima più celebre in Egitto non può non prevedere una visita all’Old Market (Mercato Vecchio), dove concedersi ore e ore di contrattazioni serrate con i proprietari dei bazar, cercando di ricavare il miglior prezzo su stoffe, gioielli e specialità locali da portare a casa come souvenir di Sharm El Sheikh.
Tanti sono poi i resort e le strutture che propongono un’escursione a Santa Caterina, il celebre monastero in mezzo al deserto costruito intorno al IV secolo d.C. e per questo considerato tra i più antichi al mondo ancora presidiati dai religiosi cristiani. Un simbolo della spiritualità bizantina nel cuore delle dune egizie, dove scoprire un lato ‘alternativo’ di Sharm.
Un tuffo in Grecia, tra Karpathos e Corfù
Quante isole ha la Grecia? Circa 6000. Per visitarle tutte, dalle più grandi fino allo scoglio disabitato più lontano, ci vorrebbero anni. Solo contando quelle abitate, ce ne sarebbero a sufficienza per godersene una diversa ogni giorno dell’anno.
Cicladi, Eolie, Sporadi, ma anche Creta e le sue antichissime origini che affondano le radici nelle policrome pareti del palazzo di Cnosso. Trascorrere un weekend lungo in Grecia significa potersi godere tutto il bello di un paese mediterraneo dove mescolare voglia di mare e di sole, di una cucina dai sapori intensi, una vita notturna tanto sfrenata quanto piacevole e la spiritualità degli antichi monasteri a picco sul mare.
Karpathos si trova nel Dodecaneso, facilmente raggiungibile in aereo dall’Italia con voli diretti e dunque ideale per chi non ha molti giorni a disposizione. In compenso, a Scarpanto – così la chiamavamo decenni fa – si può scoprire un’atmosfera ancora poco influenzata dalla mano dell’uomo. Quasi una “fuga dalla città”, potremmo definirla: si parte il giovedì, si torna alla domenica dopo aver fatto una ricarica di sole e mare, di moussaka e di grigliate di pesce con vista sulla spiaggia blu di Agios Nikolaos o la più remota Makris Gialos.
È nelle giornate più limpide che Leuca pare toccare Corfù: sono appena 100 i chilometri che separano la punta estrema dell’Italia da questa splendida isola greca, con significative testimonianze veneziane. Ci si arriva in aereo o via nave (diretto da Ancona, tramite Igoumenitsa da Bari), e da qui davanti agli occhi c’è l’imbarazzo della scelta: l’Achilleion, antica villa neoclassica ispirata al mito di Achille; le possenti Cascate di Nymfes, non lontano dalle spiagge (Paralia) di Astrakeri e Arachavi; la celeberrima Ipsos Beach, lido di dimensioni imponenti dove ci si può rilassare e divertire allo stesso tempo ammirando, da lontano, il profilo delle vette tutt’intorno.