Omicidio nel campeggio di Maquoketa Caves State Park, nell’Iowa. Una famiglia è stata quasi interamente sterminata dalla furia omicida di Anthony Sherwin, 23enne di La Vista, Nebraska, che ha ucciso padre, madre e figlia di 6 anni mentre si trovavano nella loro tenda. A salvarsi solo il figlio, 9 anni, unico sopravvissuto all’attacco: gli investigatori non hanno rivelato, però, se si trovasse con i familiari al momento dell’attacco. Sebbene la tragedia si sia consumata il mese scorso, i risultati delle autopsie sui corpi delle vittime – come riportato da NBC – sono stati resi noti solo giovedì 4 agosto.
“Tyler Schmidt, 42 anni, è morto per una ferita da arma da fuoco e ‘lesioni multiple da arma da taglio’ e la moglie Sarah, 42 anni, è deceduta anch’ella per ‘lesioni multiple da arma da taglio’”, si legge in un comunicato stampa il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dell’Iowa. Stando alle ricostruzioni della polizia, la figlia Lula, 6 anni, è invece morta in seguita a una ferita da arma da fuoco e strangolamento. Il killer, che quella mattina si trovava in campeggio con i genitori, si è suicidato con un colpo di pistola dopo aver provocato la strage. Secondo gli investigatori, Sherwin avrebbe agito da solo, ma al momento il movente non è stato rivelato. Mitch Mortvedt, uno dei rappresentanti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e impegnato in prima persona nelle indagini, ha dichiarato che “gli investigatori hanno indicazioni sulla causa della furia omicida del giovane, ma non hanno pianificato di lasciar trapelare alcuna informazione”.