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Valentina Sampaio, la modella transgender si racconta: “Allo specchio non ho mai visto l’immagine del bambino che ero”

La 25enne è già un simbolo per molte modelle, transgender ma non solo: "In tante hanno trovato la forza di fare coming out dopo avermi vista sulle copertine internazionali" rivela a "Sette"

Prima Victoria’s Secret, poi Armani Beauty: le collaborazioni importanti a Valentina Sampaio non mancano. Una bella rivincita dopo che il suo primo contratto da modella fu annullato dopo che il marchio brasiliano che l’aveva chiamata scoprì che era una ragazza trans. “Fu un’esperienza drammatica. Ero adolescente. Una 17enne che debuttava nel mondo della moda. Sono stata malissimo. Crudele sentirsi sbagliati, fuori posto. Poi ho capito. Erano gli altri a farmi sentire sbagliata. Al contrario, io mi sono sempre sentita in armonia con me stessa. Sin da piccola […]”. Intervistata da Sette del Corriere, la Sampaio ammette: “Ogni volta che mi guardavo allo specchio, non ho mai visto riflessa l’immagine del bambino che ero, ma consapevolmente quella della futura Valentina. Ho avuto la fortuna di avere il supporto della mia famiglia, i miei genitori, i miei tre fratelli e le mie tre sorelle”.

Un supporto che anche lei stessa ha dovuto dare ai propri familiari: “Ma anche per dei genitori, specie se persone semplici come i miei, esprimersi emotivamente e liberamente nei confronti di una figlia o un figlio trans non è semplice. Anche se ti vogliono bene. Siamo anche andati da uno psicologo. Avevo circa otto anni. Ma è stato solo un momento di passaggio. Sapevo perfettamente chi ero e cosa volevo. Questo mi ha evitato molte sofferenze. Però ripensando oggi a quel periodo e potendo dare un suggerimento a dei genitori con figli e figlie trans, penso che fondamentale sia una comunicazione aperta. Senza timori e filtri. Essere vicini, in un confronto costante con loro per poter superare i momenti più difficili. Mai lasciarli soli con loro stessi“.

A soli 25 anni Valentina Sampaio è già un punto di riferimento per le nuove generazioni di modelle, non solo transgender: “[…] In tante hanno trovato la forza di fare coming out dopo avermi vista sulle copertine internazionali. Ho avuto successo per quello che sono. Mai ho voluto nasconderlo. Il mondo della moda è più aperto. Ha aiutato. Ma non è così ovunque. Quando dichiari di essere una persona trans spesso ti vengono chiuse porte in faccia. Non ci si deve scoraggiare” chiosa.