Il cantautore, intervistato dal "Corriere della Sera", torna sull'episodio di Sanremo 2020, e spiega perché le cose non potranno forse mai più tornare come prima con il collega
Sebbene facesse musica da molti anni, il nome di Bugo a molti è diventato noto nel momento in cui, a Sanremo 2020, ha lasciato il palco dopo che Morgan aveva modificato il testo del loro brano, Sincero. Una “serata orribile”, come la definisce lui stesso in un’intervista al Corriere, ma per la quale ha ricevuto la solidarietà di molti colleghi che si sono schierati dalla sua parte. Tra questi, Vasco Rossi, Fedez, J-Ax, Jovanotti: “[…] Artisti importanti hanno colto la serietà del mio gesto: non potevo prendere parte a quella sceneggiata, un musicista serio se ne va”. Sostegno che è arrivato anche dal pubblico, che ha riconosciuto nel suo atteggiamento “una forma di dignità. Ecco perché ancora oggi quando qualcuno mi parla di una ‘riconciliazione’ con Morgan io rispondo che non avrebbe senso, perché lui ha scelto di comportarsi in un modo che io non approvo. Peraltro, lui continua a parlare male di me in televisione, sembra quasi ossessionato da me […]” continua.
Quando gli viene chiesto il perché di quel gesto da parte di Morgan, il cantautore risponde: “Intanto non è un amico, perché un amico non lo avrebbe mai fatto. Io e lui, prima di quella sera, ci saremo visti sì e no due o tre volte. Ma questo mi interessa poco: io sono un uomo prima di essere un artista. Io non cerco la battaglia, né mi è piaciuto abbandonare il palco, intendiamoci. Anzi, è stata una cosa che mi ha danneggiato. Ma che cosa avrei dovuto fare, prendere forse parte a quella buffonata?“. Malgrado siano passati oltre due anni da quell’episodio, Bugo fa sapere che il rapporto tra di loro ormai è irrecuperabile: “Credo che una riconciliazione sia impossibile, perché anche qualora lui la dovesse proporre io non potrei credergli”.