Tutto fa pensare a una bevanda energetica, ma è acqua in lattina. E in USA la amano. Ecco i motivi del successo di "Liquid Death"
Si presenta come una di quelle bevande energetiche che tanto piacciono ai giovani, ma si tratta semplicemente di acqua in lattina. Stiamo parlando di Liquid Death, acqua proveniente dalle montagne dell’Austria che sta spopolando negli Stati Uniti. Tutto merito della campagna di comunicazione messa in campo da Mike Cessario, californiano con nonni italiani che di marketing s’intende, avendo creato promo per Netflix.
Per Liquid Death il logo scelto è senz’altro accattivante e comprende un teschio che sta andando in frantumi. Anche lo slogan non scherza: “Ammazza la tua sete”. L’intero impianto comunicativo fa dell’umorismo noir il suo punto di forza, rivolgendosi a un pubblico che ama i tatuaggi e i concerti heavy metal, tra video di improbabili allenamenti e offerte di vendere la propria anima in cambio di una maglietta gratis, solo per citare un paio di esempi.
Tra gli aspetti di questa operazione ce n’è anche uno più serio e nobile: ridurre l’inquinamento da plastica sintetizzato in quel “death to plastic” che si legge sui canali social dell’azienda. “Riciclare la plastica è un mito, la plastica non è tecnicamente riciclabile perché non è più economico riciclarla. L’alluminio si può riciclare all’infinito“.
Foto: spot profilo Twitter Liquid Death Mountain Water