Le due ragazze hanno 16 e 17 anni ed erano senza soldi. Al momento si indaga sullo spacciatore, riuscito a fuggire
Rapporti sessuali in cambio di droga. È quanto hanno concluso gli investigatori che hanno portato in caserma e identificato due ragazze di 16 e 17 anni. Dopo aver trascorso una serata nei locali della Romagna, le due giovani, originarie della provincia di Macerata, sono arrivate alla stazione di Pesaro intorno alle 7 di sabato 6 agosto. Al momento dell’avvistamento da parte della pattuglia si trovavano al parco Miralfiore: l’uomo è riuscito a fuggire, seminudo, mentre le giovani sono state portate in caserma e identificate dalla polizia e poi dai carabinieri. Le ragazze hanno dichiarato di aver avuto un rapporto sessuale consenziente, “libero e del tutto volontario”, con un loro “conoscente”.
Secondo la ricostruzione dei militari, le cose sono andate diversamente: le due minorenni non avevano soldi ma volevano acquistare droga. Gli agenti hanno immediatamente contattato i genitori delle ragazze: le ragazze saranno denunciate alla procura dei minori per “atti contrari alla pubblica decenza“, per cui è prevista una pena pecuniaria fino a 10mila euro. Al momento gli inquirenti sono al lavoro per individuare l’uomo che era in compagnia delle due, anche attraverso le telecamere di sorveglianza installate all’interno del parco. Secondo una prima ricostruzione, si tratta di un cittadino di origine straniera. Nel parco sono stati già denunciati episodi del genere. Proprio per fronteggiare la situazione, molta vegetazione è stata rasa al suolo per consentire alle telecamere di riprendere un’area più vasta. Ma non è sufficiente: frotte di spacciatori si ritrovano in quel punto, sotterrano le dosi e spacciano al minuto. Il pagamento, secondo quanto riportato, è binario: rapporti sessuali o denaro. Non basta neppure che sia molto frequentato, soprattutto al mattino, da podisti, famiglie, gruppi scout, associazioni e pensionati.