“Se prende un voto in più Giorgia Meloni, il premier lo fa Giorgia Meloni. Se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini. Più chiaro, bello e lineare di così…”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine di una visita alla sede di Telefono Donna Onlus nell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. “Questa è la democrazia – ha aggiunto – dall’altra parte invece c’è il gratta e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha più ne metta”.
Nella finanziaria ci saranno “soprattutto due temi – ha spiegato – ossia lavoro e tasse“. Con lo stop “definitivo” alle legge Fornero “che altrimenti rientra in vigore dal primo gennaio” e con il conseguente avvio del percorso “che nei prossimi cinque anni porterà a quota 41”. E poi la pace fiscale perché “io ricevo ogni giorno centinaia di segnalazioni – ha continuato – di cittadini disperati a cui stanno arrivando cartelle di Equitalia”. “Quindi pace fiscale tra cittadini ed Equitalia e azzeramento della legge Fornero per aprire spazi di lavoro ai giovani nella prossima manovra economica di ottobre per la Lega saranno le due priorità”, ha concluso.