A vederla dal microcosmo di Twitter non va benissimo. Per carità, nessun valore sondaggistico, ma l’account di Impegno Civico conta per ora appena un’ottantina di iscritti. Tra questi ci sono anche il fondatore Luigi Di Maio e i due deputati Gianluca Rizzo e Maria Pallini. Certo, il movimento fondato da Di Maio con Bruno Tabacci, in vista delle prossime elezioni esiste da una decina di giorni e per ora il profilo Twitter non pare particolarmente dinamico (appena tre i tweet pubblicati) ma insomma qualcosina di più forse la si poteva sperare. Al netto di colleghi e conoscenti pare che ad appassionarsi al progetto siano davvero pochini.
Per avere qualche termine di paragone l’account del Partito Democratico conta 391mila iscritti, quello del Movimento 5 Stelle 731mila, Fratelli d’Italia 174mila, Azione di Carlo Calenda 68mila. Bruno Tabacci, da solo, arriva a 7.566 iscritti. Eppure il profilo di Luigi Di Maio è seguito da ben 773mila account twitter. Sembrerebbe insomma che sia il nuovo soggetto politico che fatica a far breccia tra gli utenti del social. Continuando di questo passo arriverebbe alla data del voto (25 settembre) con circa 500 iscritti. Secondo alcuni sondaggi il duo Di Maio – Tabacci, che si presenta con il simbolo dell’ape e del tricolore, potrebbe raccogliere fino all’1.5% dei voti, si tratterebbe, a spanne, di 500mila voti (ipotizzando un tasso di astensione simile alle elezioni politiche del 2018). Nel suo programma Impegno Civico chiede “più sviluppo” per tutto: per l’ambiente, per i giovani, per la famiglia, per la salute, per l’istruzione, per le imprese, per il territorio, per il contrasto al “debito cattivo”, per la libertà e la democrazia. L’auspico è che si sviluppi anche l’account Twitter.