Sono bastati i 3 minuti e poco più del trailer per far gridare subito allo scandalo: House of Hammer, il documentario sugli scandali sessuali riguardanti l’attore americano Armie Hammer è tra i prodotti più attesi della prossima stagione e già fa discutere per i contenuti forti. Disponibile in America su Discovery+ dal 2 settembre, la docuserie in tre puntate ripercorre la particolare storia famigliare dell’attore, mettendo al centro le testimonianze delle vittime che lo hanno accusato, tra le altre cose, di fantasie cannibalistiche e perversioni sessuali estreme. A parlare sono infatti le donne che hanno avuto a che fare con la star di “Chiamami col tuo nome” e i messaggi alquanto espliciti che lui inviava loro. “Ho la fantasia di avere qualcuno che dimostri il suo amore e la sua devozione facendosi legare in un luogo pubblico di notte e lasciandomi fare uso del suo corpo”, si legge in uno degli screen mostrati E ancora, in un vocale a lui attribuito si sente Hmmer dire: “La mia scommessa consiste nel presentarmi a casa tua, legarti completamente e renderti inabile e poter fare tutto ciò che voglio in ogni singolo buco nel tuo corpo, finché non ho finito con te”. Fino al messaggio più sconvolgente, quello in cui l’attore ammetterebbe di essere “un cannibale al 100%”.
“Le accuse di stupro e abusi mosse contro Armie Hammer negli ultimi anni sono solo la punta dell’iceberg quando si tratta della famiglia Hammer”, ha spiegato Jason Sarlanis, responsabile dei contenuti true crime di Discovery. “Con questa serie assistiamo a dettagli davvero inquietanti e segreti sinistri che denaro e potere non potevano nascondere per sempre. Questo documentario fornisce una piattaforma importante per le donne incredibilmente coraggiose che si sono fatte avanti per condividere le loro storie e speriamo che il loro coraggio ispiri gli altri a continuare discussioni significative sugli abusi nella nostra società”. Le prime accuse contro l’attore sono state mosse agli inizi del 2021: diverse donne hanno raccontato versioni concordi ma lui, tramite i suoi legali, ha sempre negato ogni addebito. Ma Hollywood, si sa, non ammette dubbi e così la sua promettente carriera nel cinema si è bruscamente interrotta: ora si occupa della vendita di multiprioprietà nelle Isole Cayman, dove avrebbe concluso sei mesi di riabilitazione in un centro di recupero.