Dura replica del leader del M5s, Giuseppe Conte, a Virginia Raggi, ex sindaca di Roma e e consigliera capitolina del M5s. Nel corso della trasmissione “La corsa al voto” (La7), il conduttore Paolo Celata legge l’attacco sganciato su Facebook da Virginia Raggi, assente dalla competizione elettorale per il vincolo del doppio mandato.
L’ex sindaca, già resasi protagonista di una polemica accesa con Roberta Lombardi sullo stesso tema, invoca trasparenza nelle Parlamentarie: “In questi giorni in tanti scrivono a me in qualità di membro del Comitato di Garanzia del M5s chiedendomi chiarimenti sulle modalità in cui saranno svolte le parlamentarie. Ho sottoposto da una decina di giorni la questione agli altri membri del Comitato, al presidente Giuseppe Conte e al Garante Beppe Grillo. In qualità di membro del comitato di garanzia, la più votata, credo che vada data una risposta immediata”.
Poi Raggi rincara: “Il movimento deve poter determinare in modalità trasparente e attraverso procedure partecipate di democrazia interna la formazione delle liste elettorali. Questi principi non sono rimasti lettera morta ma costituiscono articoli precisi del nostro statuto”.
Immediata la risposta di Conte: “La regola del doppio mandato non è contro Virginia Raggi, che non è senza occupazione: è consigliera comunale e presidente della Commissione Expo. Quindi, c’è tempo perché termini il suo mandato. Non credo che abbia difficoltà a riconoscere quella regola. Mi aspetto da Raggi che al termine del mandato possa far parte di quelle persone virtuose che si rendono disponibili in spirito di comunità e dare un contributo”.
E aggiunge: “Vorrei rassicurare pubblicamente Virginia Raggi che si sta agitando e tenta di agitare la comunità del M5s sulla trasparenza che viene invocata a sproposito, perché non mi sembra di aver compiuto atti senza trasparenza. Anzi, faccio della trasparenza il baricentro della mia azione politica. Quindi, vorrei rassicurare Virginia Raggi sul fatto che avremo un processo assolutamente trasparente in merito alla formazione delle liste e alle parlamentarie, in linea con le previsioni statutarie. Ho scritto io quello statuto raccogliendo tutte le istanze all’interno del Movimento”.
Conte chiosa: “Faremo le liste non come è stato fatto al Comune di Roma dove lei si è autocandidata senza sentire i vertici del Movimento e formando delle liste di sua iniziativa scegliendo le persone. Virginia Raggi non deve dare un messaggio sbagliato perché rispetteremo le previsioni statutarie, quindi lei deve stare assolutamente tranquilla. E io ovviamente mi assumerò le responsabilità di capo politico”.