Giovanni Senatore, 40 anni, è morto la mattina dell’11 agosto dopo essere stato accoltellato la sera prima. Il fatto è successo fuori da un bar a Castelleone, Cremona. L’aggressore, il 33enne Mauro Mutigli, anche lui residente nel Cremonese, è stato arrestato dai carabinieri per omicidio. Tutto è accaduto alle 21.30: i due erano seduti ai tavolini di un bar vicino a piazza del Comune quando è scoppiata una lite, per motivi ancora da chiarire.
La lite è subito degenerata con pugni, calci, sediate. Poi è spuntato il coltello: Mutigli, secondo alcuni testimoni che hanno anche tentato di separare i due, ha colpito più volte Senatore, lasciandolo a terra in un lago di sangue, ed è scappato. Nel paese era in corso una festa con artisti di strada. I militari lo hanno raggiunto a casa e lo hanno arrestato. Nelle prossime ore verrà interrogato dal giudice per le indagine.
Il sindaco di Castelleone Pietro Fiori, interpellato da Ilfattoquotidiano.it, ha commentato così quanto accaduto: “Quando sono arrivato sul luogo dell’accoltellamento, un minuto dopo, mi sono reso subito conto della gravità di quanto successo. Ho visto la persona a terra, insanguinata”. E ha aggiunto: “È un fatto gravissimo per la nostra comunità. Siamo tutti addolorati, non capisco come possa essere accaduta una cosa simile. Simili episodi nella mia città non devono avvenire mai più”. Il cadavere a terra è stato notato da un testimone oculare che passava in bicicletta. In tarda mattinata, per esprimere il cordoglio della comunità castelleonese, un mazzo di fiori è stato posato dal sindaco sul luogo dell’aggressione. Tra i due c’erano già stati screzi in precedenza, racconta chi conosceva entrambi. Ferito, mentre provava a difendere l’amico Senatore, Alessandro Ferrari di 33 anni.
Foto di Simone Bacchetta