Le ricerche sono andate avanti per due giorni. Poi il corpo senza vita del 17enne scomparso dopo un tuffo nel lago di Lavarone, in Trentino, è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Le ricerche sono state rese complicate dal fondale torbido e melmoso del lago, ma il sonar ha individuato il cadavere. Sulla riva, i genitori e il fratello della vittima, da pochi mesi residenti a Lonigo, nel vicentino, dopo essere arrivati dalla Costa d’Avorio. Willy era arrivato a Lavarone con un gruppo di scout, tra cui il fratello. È proprio con lui che aveva affittato un pedalò. Poi il tuffo fatale. Sulle cause dell’incidente indagano i carabinieri. Il giovane si è tuffato probabilmente pensando che l’acqua fosse bassa ma ma in alcuni punti la profondità è di 18 metri di profondità. Secondo quanto riferito dal fratello, il ragazzo non sapeva nuotare.
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