Le forze del Cremlino infatti hanno bombardato due distretti molto vicini all'area, Nikopol e Krivoy Rog, provocando almeno tre feriti. Zelensky ha invitato la comunità internazionale a reagire per "cacciare gli occupanti". La Russia si è detta disponibile a contribuire all’organizzazione di una visita degli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica
L’allarme sulla centrale nucleare più estesa d’Europa, resta alto. Da parte di tutti i fronti, a cominciare dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha invitato la comunità internazionale a reagire per “cacciare gli occupanti” russi. Le forze del Cremlino infatti hanno bombardato due distretti molto vicini all’area, Nikopol e Krivoy Rog, provocando almeno tre feriti: lo ha reso noto il presidente dell’amministrazione militare regionale, Valentin Reznichenko, secondo quanto riporta Unian. Secondo Reznichenko il distretto di Nikopol è stato colpito 10 volte con i sistemi di lanciarazzi Grad e fuoco di artiglieria. Inoltre, fino a 40 razzi sono stati lanciati in direzione di Marganets e tre persone sono rimaste ferite, tra le quali un ragazzo di 12 anni. Infine, i russi hanno hanno sparato sulla comunità di Zelenodolsk nel distretto di Krivoy Rog.
Mosca ha ribattuto, però, dando la colpa a Kiev a Washington: “Gli atti criminali dell’Ucraina spingono il mondo sull’orlo di un disastro paragonabile a Chernobyl”. Lo ha fatto sapere su Telegram lo speaker della Duma, Vyacheslav Volodin. E si è detta pronta a contribuire all’organizzazione di una visita degli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) alla centrale di Zaporizhzhia: lo ha scritto sempre su Telegram il rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov, e lo riporta Interfax. “Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di oggi (ieri 11 agosto, ndr), il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi ha spiegato nel dettaglio perché la visita di una missione internazionale alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è urgentemente necessaria. Anche la Cina, tramite le parole del rappresentante di Pechino Onu Zhang Jun, si dice “profondamente preoccupata” per i recenti bombardamenti sulla struttura. Lo riporta Xinhua. “Chiediamo alle parti interessate di agire con cautela, astenersi da qualsiasi azione che possa compromettere la sicurezza”, ha spiegato.