L’ennesimo episodio di violenza. A distanza di pochi giorni da quando Loris Attolini, 21enne, ha sequestrato e costretto a subire reiterata violenza due ragazze francesi, una turista tedesca è stata vittima di abuso sessuale. È successo a Pisa, intorno alle 19 di mercoledì 10 agosto. La ragazza di 20 anni era profondamente scossa, ma anche determinata a fornire agli inquirenti e ai medici gli elementi utili al primo soccorso e all’individuazione dell’uomo che poco tempo prima l’aveva bloccata con la forza, minacciandola con un coltello, e aveva abusato di lei.
La 20enne si trovava a Pisa per trascorrere un periodo di vacanza a casa di alcuni amici, nella loro abitazione vicina al centro storico. Dalle prime ricostruzioni è emerso che la giovane, al momento del fatto, era di ritorno a casa. Si trovava, infatti, sul portone di ingresso quando un uomo l’ha spinta dentro con la forza e l’ha violentata, costringendola a stare ferma con l’utilizzo di un coltello. Dopo aver consumato la violenza, l’uomo è fuggito e ha lasciato la vittima all’interno dell’edificio. La turista ha riferito l’accaduto a uno dei componenti della famiglia che la ospitava non appena quest’ultimo è rientrato in casa. Insieme, si sono diretti al pronto soccorso.
All’ospedale Cisanello, quindi, il personale sanitario ha attivato il codice rosa, che tutela le persone (adulte e minori) vittime di violenze e abusi. Attorno alla turista ora gravita una squadra di specialisti che offriranno un sostegno completo: psicologico, fisico e medico. In seguito la 20enne ha presentato una denuncia alle forze dell’ordine per “violenza sessuale contro ignoti”, che hanno avviato le indagini per risalire all’aggressore. Gli agenti, dopo aver ascoltato il racconto della giovane, che è apparso “lucido e corredato di orari”, hanno preso visione delle telecamere di videosorveglianza e hanno effettuato un sopralluogo all’interno dell’abitazione alla ricerca di tracce utili ad isolare il Dna dell’uomo.