Piero Angela è morto questa mattina all’età di 93 anni. Il divulgatore scientifico e volto di punta di Rai1 con Superquark ha segnato un pezzo di storia italiana. È stato il figlio Alberto con un post pubblicato sui suoi social ad annunciare la scomparsa del padre. Da sempre un estimatore della scienza e della storia, Angela si è fatto portavoce della cultura in tutte le sue forme e in diversi ambiti, come ha sottolineato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto rendergli omaggio in un messaggio d’addio. “Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente – ha detto il Capo dello Stato -. Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente”. Proprio Mattarella, nell’aprile del 2021, aveva insignito il giornalista e divulgatore dell’onorificenza di ‘Cavaliere di Gran Croce’. Ma sono tantissimi i messaggi di cordoglio che giungono in questi istanti sui social da parte di personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della musica e della politica.
L’ADDIO DELLA TV – Il primo a pubblicare un omaggio sui suoi social è Fabio Fazio, volto simbolo in casa Rai: “Questa è una di quelle notizie che non vorremmo mai ricevere. Mancherà a tutti noi la sua intelligenza, la sua passione e per quel mi riguarda la sua cortesia. Piero Angela è parte della storia di tutti noi e da oggi tutti siamo più soli”. Commoventi, poi, le parole di Maurizio Costanzo: “Raramente ho ricevuto una notizia così brutta: per me Piero Angela era un amico ed era una di quelle persone che si tende a considerare immortali“, ha detto il giornalista all’Adnkronos. “Piero Angela per la tv italiana ha incarnato la possibilità di parlare di cose difficili a tutti, se lo si sa fare. Lui era davvero il principe dei divulgatori”, aggiunge Costanzo. “Ci conoscevamo fin dagli inizi – ricorda ancora – da quando facevamo radio nella sede Rai di via del Babuino. Ci vedevamo in quello che allora si chiamava il Bar Menghi, dietro piazza del Popolo, con noi c’era spesso anche con Enzo Tortora. Poi, più avanti, ci siamo sempre sentiti e ci dicevamo che l’importante per non morire è avere sempre nuovi progetti. Per me è davvero un giorno triste”.
E poi, ancora, Simona Ventura, altro nome da sempre accostato alla tv di Stato: “Con Piero Angela se ne va un pezzo di storia della Rai. Un grandissimo dispiacere. Grazie Maestro”. Anche Caterina Balivo ha deciso di condividere con i suoi follower alcuni momenti della sua intervista a “Vieni da me” al divulgatore: “Fu bellissimo averla in studio e fu davvero generoso nel raccontarsi. Espresse un desiderio sul suo ultimo viaggio e così è stato… Grazie per tutto quello che ha fatto per noi e per il nostro Paese”. A loro si aggiunge anche Barbara D’Urso che, in poche righe, ha voluto manifestare la sua vicinanza al figlio Alberto: “Che grande eredità ci ha ha lasciato Piero Angela… È stato un maestro per tutti noi. Intere generazioni di adulti e bambini sono cresciute con le sue lezioni. Era un uomo appassionato e tutti noi abbiamo, in fondo, sperato fosse immortale. Un grande abbraccio ad Alberto Angela”. Anche Ezio Greggio si stringe al figlio Alberto: “Addio a Piero Angela che ci ha accompagnato con il suo stile, la sua eleganza e le sue trasmissioni a migliorare la nostra conoscenza scientifica. Un abbraccio a Alberto Angela e a tutti i suoi famigliari in questo giorno triste e di dolore”. Ancora, Antonella Clerici: “Questo si chiama insegnamento, sapere, umilta’.Cercate di fare la vs parte…..un lascito, un testamento importante SuperQuark”.
IL CORDOGLIO DELLA POLITICA – Anche il mondo della politica non è potuto restare indifferente dinnanzi a questa perdita. Il primo a commentare la scomparsa è stato Matteo Renzi, a nome di Italia Viva: “Dolore per la notizia, gratitudine per tutto ciò che ci ha insegnato. E per come l’ha fatto. Che la terra gli sia lieve”. Gli fa eco Enrico Letta, segretario del Partito Democratico: “Una tristezza immensa. E una gratitudine infinita per tutto quello che Piero Angela ci ha dato e ha rappresentato. Un grandissimo italiano. Un vuoto incolmabile”. Non potevano mancare, poi, le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi: “L’Italia è profondamente grata a Piero Angela. È stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia – ha detto il premier -. Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l’Italia un Paese migliore. Piero Angela è stato un grande italiano, capace di unire il Paese come pochi. Ai suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali”. “Con Piero Angela se ne va una figura importante della cultura italiana. Una voce e una professionalità che per decenni hanno raccontato il mistero del nostro universo con sapienza, passione e dedizione”, ha scritto il capo del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
Segue anche il messaggio da parte di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia: “Apprendo con profondo dolore la notizia della scomparsa di Piero Angela. Colto e gentile, rappresentava uno stile di fare televisione che ho sempre apprezzato. Mancherà al mondo dell’informazione televisiva. Sono vicino al dolore del figlio Alberto e dei familiari”. E ancora, la leader dei radicali Emma Bonino: “Che dolore la perdita di Piero Angela. La stima profonda che ci legava è stato un regalo prezioso per me in tutti questi anni. Grazie per avere reso popolare la scienza. La tua scomparsa ci impoverisce tutti. Che la terra ti sia lieve, a te che l’universo non ha mai fatto paura”. Il presidente della Camera Roberto Fico: “Piero Angela è stato un formidabile divulgatore, capace di raccontare la scienza in tutte le sue accezioni. Entrando con garbo e saggezza nelle case degli italiani ha avvicinato intere generazioni alla cultura facendo vero servizio pubblico. Ci mancherà”. Ancora, Giorgia Meloni: “Profondo dolore e sincera commozione per la perdita di uno dei più famosi divulgatori scientifici che l’Italia abbia mai avuto. Riposa in pace Piero Angela”. E Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio: “Una giornata tristissima per tutti gli italiani. Se ne è andato un gigante: Piero Angela”. Il Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra fa notare che Piero Angela è scomparso lo stesso giorno di Gino Strada, fondatore di Emergency: “L’anno scorso lui, Gino Strada, quest’anno Piero Angela. Il 13 agosto partono i migliori”. “Con Piero Angela scompare una figura storica della televisione e della cultura italiana. Amato da tante generazioni, ha saputo cogliere con intelligenza le trasformazioni della nostra società. Ricordo il suo grande impegno per i diritti e l’eguaglianza, contro ogni pregiudizio”, le parole della dem Monica Cirinnà.
L’AFFETTO DEL MONDO DELLO SPETTACOLO – Sono tanti anche i nomi degli artisti che nell’ambito musicale hanno voluto ricordare Piero Angela, a partire da Laura Pausini: “Riposa in Pace caro Piero Angela, un uomo che ha sempre avuto tutta la mia stima e ammirazione, un italiano di cui sarò fiera per sempre. Condoglianze a tutta la famiglia con sincero affetto”. Le fa eco Emma Marrone con un messaggio semplice e diretto: “Che enorme dispiacere”. A loro si aggiunge anche Annalisa, la quale già anni fa aveva presentato un programma televisivo a tema scientifico su Italia1, Archimede: “La creatività è soprattutto la capacità di porsi continuamente domande”. Grazie di avermelo insegnato”. E poi ancora, tra i tanti, tantissimi messaggi, spiccano quelli di Eros Ramazzotti (“Un grande abbraccio”) e di Piero Pelù (“Grazie Piero Angela, ci hai insegnato a coniugare la Scienza e la conoscenza con la simpatia e la leggerezza come solo i grandi sanno fare. Mi unisco ad Alberto e ti auguro buon viaggio, lacio drom!”).