Nuove minacce di morte sono arrivate nelle scorse ore a J.K. Rowling, l’autrice della serie fantasy su “Harry Potter“. Questa volta la scrittrice è finita nel mirino degli hater per aver condannato l’attacco al collega scrittore angloindiano Salman Rushdie, accoltellato venerdì durante un convegno nello Stato di New York. Rowling aveva condiviso un tweet in cui esprimeva orrore per l’attentato alla vita del 75enne collega. “Notizie orribili. Mi sento molto male in questo momento. Auspico che stia bene”, aveva scritto su Twitter. E, ancora, in un altro messaggio da lei postato si legge: “Il nome di quest’uomo è Hadi Matar, è un combattente sciita rivoluzionario dopo la fatwa dell’ayatollah Rohullah Khomenei”.
Un utente ha commentato questo post, dicendo “Non preoccuparti, sei la prossima“: la terribile replica è arrivata dall’utente Meer Asif Aziz, di origine pachistana e che si descrive come ‘studente e attivista’. L’autrice della saga di Harry Potter ha ironizzato sulle linee guida di Twitter contro l’incitamento all’odio dopo che la piattaforma non ha cancellato il commento dell’utente, già segnalatosi in precedenza per le sue posizioni estremiste. La minaccia ha scatenato numerose reazioni di condanna unite a inviti nel perseguirne l’autore. Nella discussione generata dal caso, alcuni utenti hanno fatto notare che il profilo non esiste più. Non è chiaro se finalmente sia intervenuta la piattaforma o se l’uomo abbia per primo eliminato il proprio account per paura di ritorsioni, come sostengono alcuni utenti