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Morta Denise Dowse, addio alla vicepreside di “Beverly Hills 90210”: stroncata da una “forma virulenta di meningite”

Il 7 agosto scorso la sorella Tracey aveva annunciato su Instagram, come riferisce "The Hollywood Reporter", che l'attrice era ricoverata in ospedale e si trovava in coma a causa di una "forma virulenta di meningite"

di F. Q.

È morta, stroncata a 64 anni da una meningite, l’attrice statunitense Denise Dowse, l’intensa interprete televisiva della vicepreside Yvonne Teasley in “Beverly Hills, 90210”. La scomparsa è stata annunciata sabato 13 agosto sul suo account Instagram dalla sorella maggiore Tracey Dowse: “Era la sorella più incredibile, un’attrice illustre. Era la mia migliore amica e l’ultimo membro della mia famiglia“, ha detto. Il 7 agosto scorso Tracey aveva annunciato su Instagram, come riferisce “The Hollywood Reporter“, che la sorella minore era ricoverata in ospedale e si trovava in coma a causa di una “forma virulenta di meningite”. Sul grande schermo Denise Dowse si è distinta per il ruolo della manager di Ray Charles, Marlene André, in “Ray” (2004), con il premio Oscar Jamie Foxx, del giudice Rebecca Damsen in “The Guardian” e della terapista Rhonda Pine in “Insecure”; ma ha interpretato anche un’altra preside, basata su un’educatrice realmente esistita della Richmond High School (California), in “Coach Carter” (2005), con Samuel L. Jackson. Era stata lei stessa a confidare che questi sono stati tra i suoi ruoli preferiti, così come quello di Yvonne Burns, la zia di Derek Morgan nella serie tv “Criminal Minds” (2011-12).

Denise Dowse ha interpretato la severa ma compassionevole vicepreside del West Beverly Hills High, Yvonne Teasley, in 23 episodi di “Beverly Hills, 90210”, per tutti i 10 anni (1990-2000) della serie tv. Ha poi fatto 32 apparizioni nel ruolo del giudice Rebecca Damsen nella serie tv “The Guardian” (2001-2004), e sei apparizioni nel ruolo della terapista di Molly (Yvonne Orji) nelle tre stagioni finali di “Insecure” (2017-20). Ma l’attrice è stata anche un personaggio ricorrente nelle serie tv “Built to Last” nel 1997, in “Secrets and Lies” nel 2015-16 e in “Imposters” nel 2017-18. È apparsa anche in episodi di “Roc”, “Seinfeld”, “Touched by an Angel”, “Party of Five”, “Charmed”, “Law & Order”, “Bones”, “Rizzoli &Isles”, “Grey’s Anatomy”, “E.R. – Medici in prima linea”, “Snowfall”. Il suo curriculum cinematografico comprende interpretazioni in “I signori della truffa” (1992), “Professione: Avvocato. Missione: Giustiziere” (1992), “Tonto + Tonto” (1996), “Starship Troopers – Fanteria dello spazio” (1997), “Pleasantville” (1998), “Requiem for a Dream” (2000) e Il dottor Dolittle 2″ (2001).

Per 18 anni Dowse ha insegnato recitazione e diretto opere teatrali presso l’Amazing Grace Conservatory, una scuola di arti sceniche per studenti dagli 8 ai 18 anni nel centro di Los Angeles. Nel 2016 ha diretto il musical “Recorded” al Kirk Douglas Theatre di Culver City, per poi dirigere “Daughters of the Mock” per The Negro Ensemble Company a New York un anno dopo. Nata a Honolulu il 21 febbraio 1958, suo padre era un ufficiale di carriera nella Marina degli Stati Uniti e la sua famiglia si trasferiva praticamente ogni due anni. Nel 1976, mentre frequentava la W.T. Woodson High School di Fairfax, in Virginia, fece un’audizione per entrare a far parte del gruppo teatrale itinerante Up With People e contemporaneamente presentò domanda di ammissione all’Accademia Navale degli Stati Uniti (quello fu il primo anno in cui le donne furono ammesse), a cui però poi non dette seguito. Dopo essersi laureata nel 1980 alla Norfolk State University e aver vissuto in Germania con i suoi genitori per più di sette anni – ha anche lavorato in teatro mentre era all’estero – si era trasferita a Los Angeles quando aveva 30 anni. Ha trovato quindi lavoro come comparsa a Hollywood, iniziando la carriera televisiva e cinematografica.

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