Sabato notte un uomo si è schiantato con la sua auto contro la cancellata di Capitol Hill, la sede del Congresso americano che in questo periodo è chiuso per la pausa estiva. Subito dopo l’impatto, l’auto ha preso fuoco, mentre il conducente ha iniziato a sparare e poi si è suicidato. “Mentre l’uomo stava scendendo dall’auto, questa ha preso fuoco”, spiega la polizia di Capitol Hill in una nota aggiungendo che “l’uomo ha poi sparato diversi colpi in aria lungo East Capitol Street”. Secondo quanto riportato dall’emittente americana Fox news, nessuna persona sarebbe rimasta ferita nello schianto. Ancora ignote le motivazioni del gesto.
Il fatto è avvenuto a poche ore di distanza dall’uccisione da parte dell’Fbi di un uomo, Ricky Shiffer, 42 anni, che aveva tentato di fare irruzione nella sede della Federal Bureau a Cincinnati, in Ohio. L’assalitore aveva postato reazioni e commenti violenti online alla notizia delle perquisizioni nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida. Si ritiene che Shiffer, colpito ed ucciso al termine di un lungo confronto con le forze dell’ordine, avrebbe preso parte all’assalto a Capitol Hill il 6 gennaio dello scorso anno, ma non lo si riteneva una potenziale imminente minaccia. Come riferito dai media americani, Ricky Shiffer aveva iniziato a postare messaggi violenti nei confronti degli agenti federali dopo il raid a Mar-a-Lago.