Il “re dei cinepanettoni” boccia l’estate cafona ostentata sui social dagli influencer. E non solo. È un Christian De Sica inaspettatamente all’attacco quello che poche ore fa ha scritto un clamoroso post in cui se la prende con i vizi e gli eccessi esibizionistici che dominano questa stramba estate da vigilia di elezioni. Questione di esibizionismo, misto ad una buona dose di narcisismo e di voglia di raccattare like e commenti, forse persino di scatenare un po’ di invidia. “Na’ cafonata”, per dirla alla De Sica, al quale tutto questo bailamme non piace e per questo lo ha espresso senza mezzi termini.
“Ma le persone non si sono rotte le palle di condividere quello che mangiano e ballano abbracciati e poi si odiano“, ha scritto in una storia pubblicata su Instagram proprio nel giorno di Ferragosto. A chi fosse diretta la stoccata, non è chiaro, ma di certo è un attacco a chi vive costantemente in vetrina. “Le panoramiche nelle discoteche tutte uguali, i tuffi dai motoscafi di lusso comprati facendo i buffi. E basta. Ma possibile essere diventati così cafoni?“, si domanda. “Ma che è sta cafonata?”, diceva proprio De Sica in una scena di Vacanze di Natale 2000 poi diventata iconica. E forse proprio un cinepanettone saprebbe raccontare bene i tic, gli eccessi e gli stravizi dei nuovi cafoni italiani in piena epoca social.