Secondo la prima ricostruzione il lavoratore, dipendente di una ditta in appalto, è caduto in mare da un pontile alto un paio di metri. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, ma non c'è stato niente da fare. La Procura ha aperto un'inchiesta, mentre nella giornata di domani, 17 agosto, i sindacati hanno proclamato uno sciopero dalle 8.30
Un operaio della raffineria Saras di Sarroch (Cagliari) è annegato dopo essere caduto in mare da un pontile alto un paio di metri. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare. I colleghi hanno cercato di aiutarlo, ma l’uomo aveva già perso i sensi. Da una prima ricostruzione, stava smontando un ponteggio sospeso sull’acqua su uno dei moli di attracco delle navi petrolifere intorno alle 9.30 di oggi, 17 agosto.
La vittima si chiamava Stefano Nonnis, 42enne originaria di Santadi, in provincia di Cagliari. Si tratta di un dipendente della Turisman, una ditta d’appalto con sede operativa a Sarroch e specializzata nella costruzione di pontili e ponteggi industriali. “Parlare ancora una volta di un incidente mortale sul lavoro ci crea forte preoccupazione perché certifica quanto l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non sia abbastanza alta”, hanno dichiarato i sindacati. Per questo hanno proclamato uno sciopero: “Assemblea e sciopero negli appalti metalmeccanici domani, 18 agosto, dalle otto e mezza” si legge in una nota. Secondo uno degli ultimi report sulle morte bianche, infatti, in Sardegna sono 14 le vittime sul lavoro dall’inizio del 2022. Intanto la Procura di Cagliari e, in particolare la pm Diana Lecca, ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Gli accertamenti sono stati affidati agli esperti della Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro) e ai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.