Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno conquistato argento e bronzo nel trampolino 1 metro maschile. È grande Italia anche nella seconda gara della quarta giornata dei tuffi agli Europei di nuoto a Roma. Dopo l’argento nel sincro 3 metri femminile, sono arrivate altre due medaglie per i nostri colori. Per la prima volta nella storia l’Italia ha piazzato due atleti sul podio europeo in questa competizione. Per il 25enne romano si tratta del miglior risultato in carriera e della seconda medaglia europea dopo il bronzo ottenuto a Kazan nel 2019 sempre nel trampolino 1 metro. Il 27enne di Cosenza, invece, non è nuovo a risultati di questo tipo. Per lui si tratta della quinta medaglia continentale alle quali può aggiungere un bronzo mondiale ottenuto a Budapest nel 2017. Salgono così a 55 gli allori azzurri in questa rassegna continentale con l’Italia che con 4 giornate di anticipo aveva già certificato la vittoria nel medagliere generale per la prima volta nella propria storia.
Un gara di alto livello quella disputata al Foro Italico nella quale numerosi atleti hanno offerto grandi prestazioni. Marsaglia fin dal primo tuffo chiuso al primo posto ha fatto capire di essere in giornata di grazia. Il romano nelle performance successive ha dovuto cedere al talento Jack Laugher, ma ha comunque conservato agevolmente la piazza d’onore chiudendo con 396.25 punti contro i 413.40 del britannico. Alle loro spalle la lotta per il bronzo è stata serrata con Tocci che ha avuto ragione degli avversari nell’ultimo tuffo. L’azzurro alla vigilia dell’ultimo salto era in ritardo di 0.60 punti rispetto al tedesco Moritz Wesemann, ma è stato abile a sopravanzarlo grazie a un’esecuzione pressoché perfetta che gli ha consegnato il gradino più basso del podio con 386.20.
Felicissimo Tocci ai microfoni di Sky Sport: “Mi tremano le mani perché è stata una gara tirata e ho ancora l’adrenalina addosso: è tutto meraviglioso. Ho cercato di riposare e di staccare un po’ rispetto alla semifinale, direi che è andata abbastanza bene”. Contento della sua prova è anche Marsaglia che però ha ammesso: “Non è la gara perfetta, si può sempre fare meglio ma sono molto soddisfatto. Forse potevo fare meglio qualche tuffo, nell’ultimo avevo un po’ le gambe che tremavano”.