Non sono bastati due match point e una prima metà di gara quasi perfetta: Jannik Sinner è stato sconfitto negli ottavi di finale del Master 1000 di Cincinnati da Felix Auger-Aliassime. Prosegue il momento difficile del tennista altoatesino, approdato al terzo turno del torneo americano grazie al ritiro di Miomir Kecmanovic. Già nel primo Master sul cemento, a Montreal, era apparso tutt’altro che brillante: dopo aver superato in rimonta il francese Adrian Mannarino, è uscito di scena agli ottavi contro Pablo Carreno Busta. Per Sinner, come per Matteo Berrettini, si sta allontanando la possibilità di partecipare all’Atp Finals di Torino. Attualmente i due azzurri sono 14esimo e 15esimo nella Race. L’ultimo posto disponibile per ottenere la qualificazione, al momento occupato da Andrey Rublev, è distante 830 punti.

Sinner dopo essersi imposto nel primo set per 6-2 ha dovuto cedere al canadese, numero 9 del mondo, che dopo aver vinto il tie-break del secondo parziale per 7-1, nell’ultimo ha dilagato chiudendo 6-1. Il rammarico per il 21enne di San Candido è rappresentato proprio dal secondo set: si è trovato avanti di un break (4-2) e nel dodicesimo game non ha concretizzato due match point. Dal quel momento in poi Sinner ha subito il gioco dell’avversario perdendo nettamente sia il tie-break che il set successivo. Il canadese ora se la vedrà con Borna Coric, che dopo aver giustiziato Rafael Nadal ha avuto ragione anche di Roberto Bautista Agut per 6-2 6-3.

Per Sinner, invece, è già tempo di pensare agli Us Open in partenza lunedì 29 agosto. L’italiano dovrà ricaricare le batterie in cerca del riscatto dopo due tornei complicati sul cemento. A Flushing Meadows troverà la stessa superficie che in passato gli ha sorriso consegnandoli 5 dei suoi 6 successi ottenuti finora in carriera.

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