Si tratta di Children's Health Defense, un gruppo no vax a cui fa capo il nipote dell'ex presidente Usa e che conta centinaia di seguaci sui social network. Ora è accusato di fare disinformazione sanitaria oltre che di aver violato le normative sulla diffusione false di notizie in merito alla pandemia
Rimossi gli account social dell’organizzazione non governativa Children’s Health Defense con l’accusa di disinformazione sanitaria. L’ong destinataria del provvedimento è uno dei gruppi no-vax più influenti degli Stati Uniti che conta centinaia di seguaci sui social network. Per questo, Facebook e Instagram non ci stanno e, dopo aver espulso Robert Kennedy Jr., il capo di Children’s Health Defense, hanno bannato l’organizzazione.
Continua quindi la “crociata” contro il nipote dell’ex presidente Usa, che è stato eliminato da Instagram nel 2021 anche se la sua pagina su Facebook resta attiva. Le posizioni no-vax in materia di Covid di Kennedy sono risapute e proprio queste sue convinzioni lo hanno spinto a grandi iniziative volte a convincere le persone a respingere la campagna vaccinale. Da poche ore Facebook e Instagram hanno deciso di cancellare definitivamente anche la Children’s Health Defense, l’organizzazione da lui fondata e accusata di fare disinformazione sanitaria e, nello specifico, di aver violato le normative sulla diffusione false di notizie in merito alla pandemia. Non ha tardato ad arrivare la risposta di Kennedy: “Facebook sta agendo come un surrogato della crociata del governo federale per mettere a tacere tutte le critiche delle politiche draconiane del governo”, ha commentato. Intanto lui e gli altri membri dell’organizzazione hanno annunciato di aver citato in giudizio il social network.