Criptovalute in forte sofferenza sui mercati. Il Bitcoin perde oltre il 7% e scende a 21.500 dollari. Da inizio anno la più nota valuta digitale ha più che dimezzato il suo valore. Ether arretra del 6,6%, Litecoin di oltre l’8%, Dogecoin del 7,6%. Avalanche, Cardano e Solana scendono di oltre il 10%. Investimenti in monete digitali per 220 milioni di dollari sono stato liquidate stamattina nel giro di pochi minuti intorno alle 8.30. Più in generale la discesa sembra essere provocata principalmente dal rinforzarsi dei timori per nuove strette monetarie da parte della Federal Reserve. Il rialzo dei tassi riduce il denaro a disposizione per investimenti in vari asset.
Il rendimento dei titoli di Stato Usa, teoricamente un investimento a rischio zero, sale e quindi altri asset finanziari diventano meno appetibili. In questi mesi le criptovalute hanno mostrato una strettissima correlazione con l’andamento degli indici azionari, smentendone il ruolo di asset alternativo utile per diversificare. Nate e cresciute dopo la crisi finanziaria del 2008 la monete digitali hanno prosperato in un contesto di condizioni monetarie eccezionalmente accomodanti.