Marco Cappato e Marco Perduca, promotori ed entrambi candidati alla lista, faranno il punto sulla raccolta firme e presenteranno alcune delle candidature che hanno consentito alla lista Referendum e Democrazia di denunciare la discriminazione in atto nei confronti di chi ha bisogno di 60.000 sottoscrizioni cartacee per partecipare alle elezioni politiche. La lista è ugualmente impegnata in queste ore nella raccolta delle firme digitali in tutti i collegi di Senato, Camera e nella circoscrizione Europa.
“Queste candidature esprimono la speranza di conquistare un minimo di democrazia per queste elezioni – dichiara Cappato, già europarlamentare -. Il gioco elettorale è evidentemente truccato e questi sono gli ultimi giorni per il governo per intervenire con un decreto che riconosca la validità della firma digitale per la presentazione delle liste”. “Ogni giorno scopriamo aspetti ‘tecnici’ di questa legge elettorale – aggiunge Perduca, già senatore e presidente del referendum Cannabis – che confermano le discriminazioni per chi non ha l’esenzione e per chi vuole aprire le proprie liste a candidature dell’ultimo minuto senza dover annullare le firme già raccolte. Da un parte raccogliamo le firme ma dall’altra continuiamo a chiedere a chi può, e per certi versi deve, di sanare questa violazione dei diritti civili e politici”.