L'ultima rilevazione, datata 17 agosto, che dà il partito di Giorgia Meloni solidamente avanti rispetto ai dem, fermi tra il 21 e il 22%. La Lega perde ancora qualcosa e si assesta tra il 12 e il 13%, mentre Forza Italia è stabile tra il 7 e l’8. Il maxi-cartello "Noi moderati" e la lista Sinistra italiana/Europa verde invece potrebbero non riuscire a superare la soglia di sbarramento del 3%, mentre +Europa e Impegno civico di Luigi Di Maio si fermano all'1,5
Cresce ancora Fratelli d’Italia, che arriva a oscillare tra il 24 e il 25% e stacca di tre punti il Partito democratico. Ma cresce anche il Movimento 5 stelle, che intercetta “gli elettori di sinistra, compresi quelli del Pd, che non si riconoscono nell’agenda Draghi”. A dirlo è l’ultima rilevazione di Noto Sondaggi, datata 17 agosto, che dà il partito di Giorgia Meloni solidamente avanti rispetto ai dem, fermi tra il 21 e il 22%. Mentre il M5s, dal 9-10% di cui era accreditato al momento della caduta del governo, risale intorno al 12-13%. Secondo il direttore dell’istituto di ricerca Antonio Noto, citato dal Corriere della Sera, la “radicalizzazione” imposta da Giuseppe Conte sta pagando, mentre a Fratelli d’Italia viene riconosciuta coerenza nell’opposizione a Draghi, a differenza delle altre due forze della coalizione. La Lega di Matteo Salvini, infatti, perde ancora qualcosa e si assesta tra il 12 e il 13%, mentre Forza Italia è stabile tra il 7 e l’8.
La “quarta gamba” del centrodestra, il maxi-cartello “Noi moderati” che tiene insieme quattro partiti diversi, potrebbe invece non riuscire a superare la soglia di sbarramento del 3% necessaria per eleggere candidati nella quota proporzionale: è stimato tra il 2 e il 3%, così come la lista Sinistra italiana/Europa verde che è in coalizione con il Pd. Chi non raggiungerà di sicuro il 3% sono le altre due forze del centrosinistra, +Europa e Impegno civico di Luigi Di Maio, entrambe stimate intorno all’1,5%, mentre il listone centrista di Matteo Renzi e Carlo Calenda si assesterebbe tra il 7% e l’8%. La simulazione di Noto relativa ai soli collegi uninominali indica invece il centrodestra come vincitore nell’80-90 per cento dei casi, con la possibilità di conquistare tra il 60 e il 64% per cento dei parlamentari, una soglia vicinissima a quella dei due terzi che consentirebbe modifiche alla Costituzione senza passare per il referendum confermativo.
Con riferimento all’articolo, dal titolo “Sondaggi, Noto: Fratelli d’Italia cresce ancora e tocca il 25%. Il M5S risale al 13%: intercetta il voto di sinistra che non si riconosce in Draghi” del 19 agosto u.s., pubblichiamo di seguito la Nota Informativa relativa al sondaggio effettuato il 17 agosto scorso, dei cui risultati si dà conto – in maniera corretta -, così come previsto dalla normativa di settore, in particolare, dagli articoli 3 e 4 del regolamento allegato alla delibera 256/10/CSP, che reca la disciplina della pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa.
Nota informativa ai sensi dell’art. 4 del Regolamento AGCOM – Delibera n. 256/10/CSP
Data di realizzazione del sondaggio: 17/08/2022 – Committente: Osservatorio Tendenze Politiche di Noto Sondaggi
Estensione territoriale: Nazionale – Istituto realizzatore Noto Sondaggi
Popolazione italiana maggiorenne
Campione: disaggregata per sesso, età ed area di residenza
Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi, Cati e Tempo Reale
Consistenza numerica del campione: Mille
Rispondenti (in%): 92%
Il documento completo riguardante il sondaggio è disponibile sul sito web www.sondaggipoliticoelettorali.it