Marco Cappato ha presentato le candidature per Camera e Senato di “Referendum e democrazia” nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta il 19 agosto. Si tratta, ha scritto l’Associazione Luca Coscioni in una nota, di “Liste di chi si è battuto per i referendum di eutanasia e cannabis” e oltre la metà è costituita da donne. Finora sono state presentate a sostegno circa 12mila firme: per arrivare al numero necessario di 60mila c’è tempo solo fino a lunedì 22 agosto.

“Una corsa contro il tempo a causa di una grave discriminazione nei confronti di chi non fa parte della casta degli esentati, dunque deve raccogliere 60mila sottoscrizioni per partecipare alle elezioni politiche con divieto di fatto di allearsi”, ha detto Cappato. “La lista è impegnata in queste ore nella raccolta delle firme digitali, economicamente a carico dei cittadini, al Senato, alla Camera e nella circoscrizione Europa. Siamo a 12mila adesioni, che chiediamo siano riconosciute come valide. Gridare al rischio “putiniano” per l’Italia non serve se poi non si muove un dito per difendere la democrazia dai trucchi in atto”. Tuttavia, continua il tesoriere, “Non è arrivata ancora nessuna risposta dal Governo alla richiesta di eliminare le discriminazioni sulla presentazione delle liste. Ringrazio candidate e candidati, persone impegnate nell’affermazione dei diritti civili e politici e contro le discriminazioni. Ci sono ancora 72 ore per firmare e possiamo farcela”. Denuncia poi che alcuni comuni “Stanno violando la legge sulle certificazioni. Mi appello a tutte le amministrazioni comunali perché rispettino il termine delle 24 ore per restituire i certificati elettorali via pec, altrimenti saremmo costretti alle vie legali”. Dal 19 agosto le firme per il Senato saranno gratuite. Per quelle destinate alla Camera, invece, sarà necessario spendere 1,50 euro l’una: “La generosità di chi ha già firmato e donato rende possibili 15000 firme “sospese”, cioè gratuite.

Tra i candidati compaiono personalità del mondo scientifico e accademico. Insieme a persone con disabilità e ai protagonisti dei comitati referendari su eutanasia e cannabis. Anche i dirigenti dell’Ass.Luca Coscioni e Eumans, come Berardo Rocco, De Muro Sergio, Di Bella Giuseppe, Fiume Virginia, Gentili Marco, Gerardi Alessandro, Giardini Maria Sole, Liut Gianluca, Mineo Lorenzo, Perduca Marco, Re Francesca, Santi Laura, Schett Wilhelmine (Mina Welby), Tarabella Katiuscia.

Dalle associazioni: Bilotti Stefano (Ass. Rientro Dolce), Marsili Lorenzo (European Alternatives), Raiteri Luca (Ass. “Più democrazia”), Sabbati Federica (Movimenta), Thiene Federica (Movimenta), Eva Camerino (Movimenta), Giuseppe Carullo (Movimenta), Vincenzo Zappino (Movimenta), Uberti Serena (6.000 Sardine). Fra i ricercatori: Binda Federico, Convertino Laura. E gli esperti di tecnologie e diritti digitali: Pietrosanti Fabi, Ciurcina Marco. Esperti di partecipazione democratica: Nannoni Samuele (Ass. “Politici per caso, informàti per decidere”), Lewanski Rodolfo, Sotgiu Stefano (“Prossima democrazia”). Personalità con esperienza internazionale: De Capitani Emilio, già Segretario generale della Commissione Libertà del Parlamento Europeo, Frassoni Monica, già copresidente dei Verdi europei, Pansieri Flavia Già Vice Alto Commissario Diritti umani alle Nazioni Unite.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Concorso scuola, non bastano venti minuti a decidere una carriera – la lettera dei docenti

next