Succede in Canada, dove Lisa LaFlemme è stata licenziata malgrado il suo contratto non fosse ancora scaduto. Il direttore si difende parlando di "decisioni aziendali" e di "cambiamento di abitudini degli spettatori"
Licenziata perché andava in onda con i capelli grigi. Potrebbe essere questa la motivazione sotto la rescissione del contratto di Lisa LaFlamme, volto di punta della principale emittente televisiva canadese. Poco dopo che Michael Melling è diventato capo di CTV News, ha sollevato domande sui capelli della giornalista. Secondo un alto funzionario della CTV che era presente alla riunione, come riporta The Globe and Mail, il signor Melling ha chiesto chi avesse approvato la decisione di lasciare che i capelli di Lisa diventassero grigi. Questione che si sarebbe ripresentata un giorno in studio, quando ha notato che la chioma della donna stava assumendo una tonalità viola a causa delle luci presenti sul set. Poi, d’improvviso, l’estromissione dal suo ruolo di conduttrice di CTV National News, uno dei telegiornali più seguiti del paese. Lisa LaFlamme lavorava con la rete da 35 anni, e le restavano ancora poco meno di due anni di contratto. Nel 2020 aveva ricevuto il plauso delle donne di tutto il Paese quando aveva deciso di smettere di tingersi i capelli. “Alla fine ho detto, ‘perché preoccuparsi? Sto diventando grigia’. Onestamente, se avessi saputo che poteva essere così liberatorio, l’avrei fatto molto prima” aveva dichiarato nel corso di una trasmissione di fine anno. La fuoriuscita della LaFlamme ha suscitato rabbia, confusione e speculazioni all’interno di CTV. Due membri dello staff dell’azienda hanno affermato di aver notato tensioni tra il signor Melling e la signora LaFlamme, quindi l’episodio dei capelli grigi potrebbe essere un pretesto.
Intanto sui social la giornalista si è congedata dal pubblico con un video nel quale afferma che il 29 giugno le è stato detto che Bell Media, la società madre di CTV, aveva preso una “decisione commerciale” di rescindere il suo contratto. “Sono stata presa alla sprovvista e sono ancora scioccata e rattristata dalla decisione di Bell Media”, ha detto. “A 58 anni, pensavo ancora che avrei avuto molto più tempo per raccontare più storie che hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana […]”. Dal canto loro invece CTv e il direttore Melling hanno sostenuto che la rottura con LaFlamme è dovuta a “decisioni aziendali” e “al cambiamento di abitudini degli spettatori”, e sono pronti a offrire alla ex conduttrice altre forme di collaborazione. Bell Media ha però annunciato l’apertura di un’indagine indipendente sulle accuse di discriminazione.
I have some news… pic.twitter.com/lTe3Rs0kOA
— Lisa LaFlamme (@LisaLaFlamme_) August 15, 2022