Il conduttore da anni non dorme sonni tranquilli e rivive il dramma subito da piccolo. E sulla separazione Totti-Blasi dice: "La fine del loro matrimonio è una vera mazzata all'amore"
Nicola Savino non dorme sonni tranquilli. Sul fronte professionale va tutto bene, anzi dal 12 settembre guiderà su Tv8 il suo primo quiz, 100% Italia. Da anni, però, il sonno è piuttosto agitato, e il conduttore ricorre all‘ipnosi per cercare di risolvere il problema. “Di notte, nel sonno, grido. Tanto. E spesso” racconta al Corriere della Sera, e spiega la natura dei suoi incubi: “Una donna minacciosa alta tre metri che viene verso di me. E chi può vederla così grande? Un bambino di 7 mesi, alto 50 centimetri, proprio com’ero io quando in ospedale l’infermiera – per staccarmi la flebo con le forbici – mi tagliò anche il dito mignolo della mano destra, che poi mi amputarono“. L’ipnosi sta facendo il suo lavoro: “Sono contento del percorso che sto facendo e, soprattutto, di quello che sto capendo. Spero di risolvere presto” confida.
Nella scorsa stagione tv, Nicola Savino ha affiancato, nel ruolo di opinionista, Ilary Blasi a L’isola dei famosi. Inevitabile chiedergli un commento sulla separazione della conduttrice da Francesco Totti: “L’anno scorso ho fatto una vacanza estiva con loro bellissima. Me li ricordo affiatati e con dei figli bravi ed educati. La fine del loro matrimonio somiglia un po’ a quella di Al Bano e Romina. Una vera mazzata all’amore“.