Dennis Rodman andrà in Russia cercare di far scarcerare Brittney Griner, la cestista Wnba arrestata a Mosca lo scorso febbraio e condannata due settimane fa a nove anni di reclusione per possesso di sostanze stupefacenti. L’ex stella dei Chicago Bulls lo ha reso noto parlando alla Nbc: “Ho avuto il permesso di andare in Russia per aiutare quella ragazza, sto cercando di andarci questa settimana“. Non è la prima volta che Rodman tenta azioni diplomatiche con governi esteri in disputa con gli Stati Uniti. Il 61enne è da tempo amico del dittatore Kim Jong Un e, negli ultimi dieci anni, spesso ha incontrato il leader nordcoreano a Pyongyang. Nel 2014 definì “cool” Vladimir Putin e nel 2018 si presentò a Singapore al termine di un meeting tra Donald Trump e Kim.
L’iniziativa di Rodman, però, preoccupa il governo a stelle e strisce che sta trattando con la Russia uno scambio di prigionieri tra Griner, a cui si aggiungerebbe un altro prigioniero americano, Paul Whelan, e Viktor Bout, trafficante d’armi detenuto e condannato a 25 anni negli Usa. L’avvento dell’ex stella Nba a giudizio di un rappresentante dell’amministrazione Biden potrebbe rompere i delicati equilibri della trattativa.